Un servizio prezioso per garantire al cittadino assistenza farmaceutica 365 giorni all’anno, 24 ore su 24
A chi non è capitato almeno una volta, di avere bisogno di un farmaco nel cuore della notte? Oppure in agosto, quando la città è semi-vuota e la farmacia abituale è chiusa per ferie?

Lo scopo della guardia farmaceutica è proprio quello di garantire il servizio di assistenza farmaceutica al cittadino a qualsiasi ora del giorno e della notte, 365 giorni all’anno e permettere di reperire in tempo utile una farmacia dotata di un farmacista a disposizione. Ma quali sono le norme che regolano questo servizio? E come si fa a sapere quale sia la farmacia di turno più vicina? «Innanzitutto, è doveroso sottolineare che al meccanismo della turnazione partecipano tutte le farmacie del territorio, secondo regole di alternanza che variano in relazione ad alcune variabili (morfologia del territorio, viabilità stradale, dislocazione delle strutture sanitarie, fra cui guardie mediche e ospedali, densità degli abitanti etc.» dice il dottor Stefano Fumagalli, farmacista e Consigliere dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo. «Il servizio è pensato per le necessità con carattere d’urgenza ed è disciplinato dalla Legge regionale che regolamenta le aperture delle farmacie, in termini di orari e riposi settimanali, oltre alle chiusure per ferie».

Ma come si fa a trovare la farmacia di turno più vicina?
Una volta all’anno, viene approvato dalla ASL (l’Azienda Sanitaria Locale) un calendario di turnazioni che viene comunicato a tutti gli attori del sistema (Comuni, Ospedali, Pronto soccorso, e così via) e, in tal modo, reso pubblico. Esistono numerose modalità per sapere quali sono le farmacie di turno: innanzitutto, le bacheche all’esterno delle farmacie, che devono riportare i dati delle farmacie di turno più vicine (alcune bacheche con tecnologia avanzata riportano anche una mappa con il percorso da effettuarsi per raggiungerle); poi i quotidiani locali, che pubblicano le farmacie di turno del giorno; i siti internet delle associazioni di categoria; le guardie mediche (ora denominate servizio di continuità assistenziale) e i Pronto Soccorso, a cui viene comunicato l’elenco ufficiale. Ci sono poi numerose iniziative locali non ufficiali ma molto utili, come le pubblicazioni su bollettini parrocchiali o siti internet. Ultimo ma non per importanza (salvo dimenticanze non volute), il numero verde di FEDERFARMA (l’Associazione che rappresenta le farmacie) 800 356114 che consente, attraverso un operatore, di sapere qual è la farmacia di turno più vicina.

E ci si può presentare in qualsiasi orario del giorno e della notte?
L’accesso al servizio di guardia farmaceutica avviene gratuitamente dalle otto alle venti, anche qualora la farmacia sia fisicamente chiusa: in questo caso, come nelle ore notturne, il farmacista serve il cliente-paziente attraverso una bussola, ovvero un’apertura o una serranda a maglie, modalità adottata a discrezione del farmacista, allo scopo di garantire la sicurezza dai malintenzionati. Dalle venti alle otto, invece, salvo accordi particolari fra Azienda Sanitaria e farmacie, è previsto un diritto di chiamata fisso, il cui importo è rimasto invariato negli anni: pensate che l’attuale cifra è fissata sulla base di un documento ministeriale risalente ai primi anni novanta, espresso all’origine in Lire, e convertito in euro senza modificazioni, con l’entrata in vigore della moneta unica. Il diritto di chiamata, in realtà, è richiesto solamente a chi acquista i farmaci: infatti, se il farmaco prescritto è mutuabile e il cittadino ha una prescrizione su apposito modello con indicazione del carattere d’urgenza, la chiamata è a carico del Servizio Sanitario Regionale. Per quanto riguarda il servizio notturno, bisogna sottolineare che la Legge consente al farmacista di non essere presente in farmacia al momento della chiamata notturna. Chi applica questa opzione, riceve la chiamata tramite un apposito combinatore telefonico, intervenendo in farmacia dove deve rendersi obbligatoriamente disponibile entro venti minuti dalla chiamata. In realtà però la maggior parte delle farmacie svolge il servizio con un professionista presente in farmacia, non avvalendosi di tale opportunità.

Ma si può comprare qualsiasi tipo di farmaco?
Come detto, lo scopo della guardia farmaceutica è quello di poter mettere a disposizione dei pazienti un farmaco urgente a tutte le ore del giorno e della notte, festivi inclusi. Per estensione del concetto di urgenza, è possibile individuare prodotti che possiamo definire urgenti, anche se non sono farmaci, o lo sono anche se non richiedono ricetta: è il caso dei farmaci da banco (indicati, ad esempio, per febbre, mal di testa, e così via), degli alimenti speciali, come il latte per neonati o di articoli di medicazione per ferite.

Più sicurezza per farmacisti e cittadini
A giugno 2015 il prefetto di Bergamo, dottoressa Francesca Ferrandino, e il presidente di Federfarma Bergamo, dottor Gianni Petrosillo, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa in materia di sicurezza e videosorveglianza, che consentirà la piena implementazione di un sistema di videoallarmi, collegati direttamente con Carabinieri e Polizia che agevolerà un pronto ed efficace intervento delle forze dell’ordine presso le farmacie, spesso oggetto di rapine.

1 farmacia ogni 3.300 abitanti
La Legge pone il numero delle farmacie in relazione al numero degli abitanti: da questo criterio scaturisce il numero di farmacie necessarie per la copertura del territorio. Nel caso in cui le caratteristiche del territorio lo richiedano (ad esempio nelle zone montane, dove, a causa della minor densità della popolazione, i nuclei abitativi sono più discontinui), però, tale numero può anche variare, aumentando il numero di farmacie.

a cura di ELENA BUONANNO

DOTT. STEFANO FUMAGALLI
Farmacista
- CONSIGLIERE DELL’ORDINE DEI FARMACISTI DI BERGAMO -