Uno scudo protettivo contro raffreddore e mal di gola
Sono bastati i primi giorni di settembre per far sfumare il ricordo dell'estate, con le prime piogge e il calo di temperatura. E già in città golf e piumini prendono il posto dei capi leggeri. Spesso si tende ad associare il “fattore freddo” all'arrivo dei primi malanni autunnali che colpiscono le vie respiratorie (raffreddore, mal di gola, tosse etc.), come se ci fosse una correlazione diretta tra questi e il calo della colonnina di mercurio.

«In realtà molti altri elementi concorrono alla diffusione di virus e batteri» sottolinea il dottor Andrea Cazzaniga, direttore sanitario delle Terme di Trescore. «Tra questi, in particolare, il vivere a lungo in ambienti chiusi (case, uffici, scuole etc.) a contatto con altre persone e, un po’ a sorpresa, il riscaldamento eccessivo, a causa del quale il nostro corpo fa più fatica a mantenere un livello ottimale di umidità, necessario alle mucose per proteggerci dai microbi». Cosa fare allora? Innanzitutto rispettare semplici regole. Tra queste:

• lavare le mani spesso;
• valutare la possibilità di vaccinarsi contro l'influenza specie se si hanno fattori di rischio (patologie dell'apparato cardiovascolare, respiratorio, diabete, etc.);
• evitare quando possibile ambienti affollati;
• negli ambienti domestici, cambiare l'aria aprendo almeno una volta al giorno le finestre e non abusare del riscaldamento;
• evitare la sudorazione eccessiva in ambienti interni, privilegiando un abbigliamento “a cipolla”, tessuti naturali, come lana e cotone, per garantire la giusta traspirazione;
• introdurre nell'alimentazione quotidiana frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine, e non dimenticarsi di bere almeno un litro al giorno d'acqua per mantenere un buon livello di idratazione.

Oltre a queste buone norme, un’altra strategia utile per non farsi trovare impreparati è rappresentata dalle cure termali. «Sarebbe bene non ricorrere alle cure termali solo dopo l'insorgenza di otiti, sinusiti, bronchiti, raffreddori per prevenirne le ricadute: l'approccio più corretto è quello della prevenzione» continua il dottor Cazzaniga. «L'acqua sulfurea, ricca di idrogeno solforato e altri preziosi composti sulfurei è infatti un “cocktail terapeutico” benefico e potente per rinforzare le difese immunitarie di prima linea. Un vero e proprio scudo naturale contro le principali patologie di naso, gola, bronchi e polmoni. Le sue proprietà anticatarrali, antiinfiammatorie e anti-ossidanti (cioè anti-radicali liberi) sono dimostrate da numerosi studi scientifici». Un recente lavoro* pubblicato sulla rivista International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology ha valutato l'efficacia e gli effetti delle terapie inalatorie termali sulfuree nel trattamento delle infezioni ricorrenti nell'apparato respiratorio dei bambini. Su 100 bimbi, la metà ha effettuato un ciclo di cure termali e agli altri è stata somministrata soluzione fisiologica (placebo), analizzando poi a distanza di tre mesi i principali parametri clinici. I risultati hanno dimostrato in modo inequivocabile il netto miglioramento della salute dei primi, direttamente correlato alle proprietà immunostimolanti che caratterizzano le acque sulfuree, come quelle del Centro Termale di Trescore, ideali non solo per i più piccoli ma a qualsiasi età.

Del resto oggi sono sempre più numerose le università e i gruppi di ricerca scientifica che realizzano costanti studi sui benefici della terapia termale, molti dei quali pubblicati su prestigiose riviste nazionali e internazionali. Nel 2013 la FoRST (Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale) ha celebrato i suoi primi dieci anni di vita, con oltre cinque milioni di euro raccolti e impegnati in ricerche scientifiche. Al di fuori del settore, ad esempio, pochi sanno che Robert Gallo, noto scienziato statunitense e scopritore del virus HiV, sta conducendo negli Stati Uniti, parallelamente all’Università di Modena in Italia, uno studio per indagare gli effetti dell’idrogeno solforato, di cui l’acqua delle Terme di Trescore è ricca, negli stati acuti dei processi infiammatori. I risultati potranno aprire nuovi orizzonti terapeutici in molti ambiti di trattamento e le prime evidenze sono già state talmente incoraggianti che entrambi i gruppi di ricerca hanno chiesto, e ottenuto, ulteriori quote di co-finanziamenti per il prolungamento del loro promettente lavoro.

Valutare la possibilità di effettuare un ciclo di terapie può quindi essere un vero e proprio asso nella manica per rendere l’organismo più forte contro le aggressioni esterne tipiche dei prossimi mesi. «La prevenzione è ormai considerata uno dei capisaldi della medicina moderna» conclude il direttore sanitario. «E in quest’ottica, lo sfruttamento di un mezzo terapeutico quale quello termale che, apprezzato da secoli, riceve oggi dalla ricerca scientifica una indiscutibile certificazione di efficacia, non può che rappresentare un'opportunità che proprio nella prevenzione si concretizza al meglio».

Terme di Trescore quando un'acqua termale si definisce sulfurea?
Un’acqua minerale sulfurea, per essere considerata tale, deve contenere almeno un milligrammo/litro di idrogeno solforato ed è l’entità di tale gas che ne determina il grado solfidrometrico (G.S.). E in base al grado solfidrometrico, le acque sulfuree si possono suddividere in deboli (G.S. tra 1 e 10), medie (G.S. tra 10 e 100) e forti (G.S.>100). Le Terme di Trescore dispongono di un’acqua sulfurea altamente mineralizzata, caratterizzata da un elevato contenuto di zolfo in varie forme (la più importante delle quali è proprio il gas idrogeno solforato) e di altri preziosi minerali.

Terapie anche in convenzione s.s.n.
Ogni cittadino di norma può usufruire, con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di un solo ciclo di cure termali all’anno. Per accedere ai cicli di cura convenzionati, è sufficiente presentare alle Terme la ricetta-richiesta (modulo rosso) rilasciata dal Medico di Famiglia o dal Pediatra di Base o da un Medico Specialista dell’A.S.L. Le Terme di Trescore sono convenzionate con il S.S.N. per i seguenti cicli terapeutici: cure inalatorie, insufflazioni endotimpaniche e politzer, ventilazioni polmonari, fanghi e bagni.

Non solo raffreddore e mal di gola. Ottobre: “Mese del Sovrappeso”
In occasione dell' ”Obesity Day – Gionata Nazionale di Sensibilizzazione su Sovrappeso e Salute”, per tutto il mese di ottobre alle Terme di Trescore sarà possibile effettuare colloqui individuali gratuiti con il medico specialista dietologo per conoscere i programmi proposti dal Centro di Dietologia. Prenotazioni al numero 035.42.55.511 fino a esaurimento posti.

*Sulphurous water inhalations in the prophylaxis of recurrent upper respiratory tract infections.” (Salami A, Dellepiane M, Crippa B, Mora F, Guastini L, Jankowska B, Mora R)

a cura di FRANCESCA DOGI

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