Da qualche anno, ve ne sarete accorti, le farmacie hanno cambiato volto. Non più solo farmaci, ma anche servizi, molti e diversi, dal prelievo del sangue alla misurazione e controllo della pressione arteriosa fino all’assistenza domiciliare infermieristica e fisioterapica. Tutto per rendere cure e prevenzione sempre più alla portata dei cittadini.

«La farmacia è un servizio in continua evoluzione, che ha affrontato almeno tre grandi cambiamenti negli ultimi cento anni» dice il dottor Ernesto De Amici, Vice Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo. «Negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, grazie allo sviluppo dell’industria farmaceutica e dei farmaci di origine industriale, dagli scaffali delle farmacie sono scomparsi le bottigliette di vetro scuro e i vasi di ceramica, che contenevano le erbe e le sostanze per allestire i farmaci e che suscitavano tanto mistero e fascino. Era la farmacia dello Speziale, dove ogni medicamento (detto galenico) era preparato ad personam e in ogni preparazione il farmacista trasferiva la cultura e la conoscenza acquisita in anni di studio e di pratica. Successivamente, con il miglioramento delle condizioni economiche, è mutato il concetto stesso di salute: da “assenza di malattia“ a “ben-essere”, “stare bene”». Le persone hanno così iniziato a entrare in farmacia non solo per curarsi, ma anche per mantenere lo stato di salute, obbiettivo raggiunto con la diffusione di nuovi prodotti per l’igiene, la cosmesi, per adulti e bambini. «A tutto questo le farmacie hanno risposto alla nuova necessità allargando l’offerta, mantenendo sempre la conoscenza e la formazione e arricchendola con il consiglio» continua.
Ora stiamo assistendo alla terza rivoluzione, “La Farmacia dei Servizi”. «Sfruttando una delle caratteristiche che da sempre ha caratterizzato il mondo della farmacia e cioè la sua presenza capillare sul territorio, basandosi su innovazioni normative (D.Lvo 153/2009 e D.L 69/2012) e contando sul gradimento che gli italiani ad ogni sondaggio dimostrano, la farmacia ha da qualche tempo cominciato a offrire una serie di servizi: dalle analisi di primo livello, volte al mantenimento e al controllo dello stato di salute, alla Telemedicina, passando per la messa a disposizione di prestazioni infermieristiche, fisioterapiche e di assistenza domiciliare» continua il dottor De Amici. «L’evoluzione della proposta è stata molto significativa: si è passati da alcuni servizi offerti alla "Farmacia dei Servizi". Non parliamo più di soli farmaci, ma, facilitati dallo sviluppo tecnologico che negli ultimi anni ha permesso la realizzazione di nuovi strumenti, il progresso porta verso un più complesso presidio sanitario sul territorio, vicino ai cittadini».
La Farmacia dei Servizi è…
• Esami del sangue. A un costo contenuto si possono controllare i principali e più comuni parametri attraverso l’analisi di qualche goccia di sangue capillare. Si possono controllare l’ematocrito, le transaminasi oppure il colesterolo e la glicemia.
• Diagnostica di secondo livello. Attraverso strumenti precisi e affidabili si può controllare subito la pressione arteriosa. Se i valori pressori sono estremamente variabili, si può noleggiare uno strumento dedicato per la misurazione continua nelle 24 ore. Alla fine del test lo strumento produrrà un report. Il farmacista provvederà a stamparlo in modo da poterlo fare vedere al medico per una corretta valutazione dei risultati. Con la Telemedicina è inoltre possibile effettuare in farmacia un elettrocardiogramma oppure un Holter Dinamico.
• Prevenzione. Attraverso strumenti a tecnologia a ultrasuoni è possibile controllare la propria densità ossea senza alcun rischio, l’analisi viene fatta sull’osso del calcagno. Il farmacista fornirà tutte le informazioni necessarie per il corretto uso degli strumenti.
«Verrebbe da domandarsi se questa nuova via non allontani la farmacia dal farmaco, prima e più importante ragione d’essere dell’istituzione, come si capisce anche dal nome della facoltà: Scienze del Farmaco» osserva il Vice Presidente. «In realtà come la comparsa del farmaco di origine industriale non ha cancellato la preparazione galenica, ma ha donato alla pratica di laboratorio della farmacia la competenza e conoscenza mutuata dall’industria, così la Farmacia dei Servizi ha sfruttato le tecnologie di comunicazione per rendere più accessibile sia l’acquisizione del farmaco (con la consegna a domicilio per chi ne ha bisogno) che il consiglio professionale (via web, Facebook, e-mail etc.)».
Ogni cittadino, presso la sua farmacia, potrà usufruire di tutte le prestazioni della "Farmacia dei Servizi" all’interno di uno spazio riservato, per tutelare la sua privacy e la sua sicurezza. Inoltre la "Farmacia dei Servizi" può aiutare a risolvere anche il problema delle medicazioni, dei prelievi a casa e delle iniezioni mettendo in contatto con infermieri professionali; infine si possono prenotare visite ed esami negli ospedali di tutta la Regione e si può essere messi in contatto con uno psicologo per un aiuto. «Come tutti i grandi cambiamenti, anche questo non si realizza dall’oggi al domani, ma la strada è stata imboccata e le farmacie sono decise a percorrerla, per offrire servizi di qualità e competitivi, in collaborazione e integrazione con gli altri professionisti della salute. Per sapere quali servizi sono disponibili basta chiedere alla propria farmacia» conclude De Amici.

Il volto della farmacia è cambiato con i Decreti ministeriali del 16 dicembre 2010 e dell'8 luglio 2011 sulla "farmacia dei servizi", che hanno previsto l'erogazione di servizi e prestazioni professionali ai cittadini anche da parte delle farmacie.

a cura di VIOLA COMPOSTELLA
ha collaborato con il DOTT. ERNESTO DE AMICI
Farmacista
- VICE PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO -