La paura del dentista spesso nasce da piccoli e ci accompagna per tutta la vita. Cominciare con il piede giusto è quindi molto importante per porre le basi della futura salute orale. Si tratta di evitare per quanto possibile situazioni dolorose e traumatiche per il bambino e instaurare un rapporto di fiducia e confidenza con l’odontoiatra attraverso il dialogo e soprattutto il gioco.

«Iniziare un percorso di prevenzione orale già dalla prima l’infanzia, tra i tre e i quattro anni (quando la dentizione da latte è ormai completa) è fondamentale. I consigli del professionista in questa fase riguardano la dieta corretta, l’utilizzo delle applicazioni di fluoro, l’educazione a una corretta igiene orale, la prevenzione delle lesioni cariose, la sigillatura dei solchi e l’individuazione delle possibili disgnazie precoci (malformazioni delle ossa che possono insorgere durante la crescita e che comportano una posizione delle ossa mascellari e dei denti non corretta). La presenza di una cattiva occlusione (modo in cui i denti entrano in contatto) in età infantile è un aspetto da tenere in considerazione: favorisce l’accumulo di placca, traumi dentali durante la masticazione e anche la sofferenza gengivale e parodontale, che nel corso degli anni possono poi portare a conseguenze anche gravi» spiega il dottor Maurizio Maggioni, odontoiatra,

L’odontoiatria ha fatto passi da gigante negli ultimi anni per ridurre il più possibile il fastidio e il dolore che fanno nascere la paura nel paziente. Intervenire molto precocemente nella comparsa di eventuali lesioni cariose nei bambini è un fattore chiave anche sotto questo punto di vista e rientra nella prevenzione di cui abbiamo già parlato. «Nel trattamento della carie si può applicare quella che si definisce “terapia conservativa mininvasiva” senza anestesia locale, che evita grandi distruzioni di tessuto. Vige il principio generale che più è piccolo il “buco”, più l’otturazione dura a lungo. Tra le nuove tecnologie l’impiego del laser, che evita il rumore e le vibrazioni del trapano, è una delle più rilevanti. Il laser a Erbio, a oggi ancora poco diffuso per l’alto costo delle attrezzature, è l’unico laser in grado di tagliare i tessuti duri come lo smalto e la dentina. Può sostituire il trapano con l’ulteriore vantaggio di ottenere una efficace decontaminazione dell’area trattata. Per la cura della carie si può applicare anche l’innovativa e indolore ozonoterapia, che utilizza un sistema a ozono con il quale si combatte l’infezione batterica direttamente alla radice. L’ozonoterapia permette di completare l’intervento anche in una sola seduta, senza dolore, senza trapano e senza alcun effetto collaterale» sottolinea l’esperto.

Un dentista a misura dei più piccoli
Centrale nella prevenzione della salute orale dei più piccoli, è il pedodonzista, un professionista specializzato nel rapporto con l’infanzia, che si occupa non solo della prevenzione e della cura delle patologie infantili, ma anche di combattere l’insorgenza della “paura del dentista”, difficile da superare anche in età adulta. In genere inizialmente si chiede ai genitori di essere presenti alle sedute affinché il bambino si senta tranquillizzato, ma la loro presenza dovrebbe in breve non essere più necessaria per lasciare posto a un rapporto rassicurante con il medico. In pedodonzia hanno un effetto positivo anche l’ambiente e le attrezzature colorate che evitano al bambino l’impatto con un ambiente estraneo e asettico.

Oltre che nella cura della carie, in odontoiatria pediatrica il laser può essere utilizzato nella preparazione dei solchi prima delle sigillature preventive (laser a Erbio) e per la disinfezione e per la piccola chirurgia orale, come nel caso della chirurgia dei frenuli (laser a diodi o neodimio). Nella bocca sono presenti diversi frenuli: il frenulo linguale, che unisce la parte inferiore della lingua con il pavimento della bocca, i frenuli labiali, superiore e inferiore, che uniscono l’interno delle labbra con la gengiva in corrispondenza degli incisivi centrali. Se ad esempio il frenulo linguale è corto la lingua potrebbe non riuscire a fare correttamente alcuni movimenti necessari per la fonazione e/o la deglutizione e può essere necessario un piccolo intervento di chirurgia del frenulo. Il laser garantisce il migliore decorso post-operatorio perché agisce anche come elettro-coagulatore, limitando il sanguinamento e l’impiego di punti, inoltre ha un effetto biostimolante sui tessuti.

«Ormai affermata anche in ambito pediatrico è la cosiddetta sedazione cosciente, ottenuta con un “gas esilarante” (miscela di ossigeno e protossido d’azoto), utilizzato nel mondo anglosassone dagli anni Venti, che fa rilassare il paziente, lasciandolo comunque perfettamente sveglio e cosciente, antifobico (non incline alla paura) e non ha effetti collaterali. Quando si imposta un sereno rapporto con il dentista già dalle prime visite la sedazione cosciente probabilmente non sarà necessaria, ma se si sono verificate situazioni traumatiche può essere di grande aiuto» conclude il dottor Maggioni.

a cura di Lella Fonseca
con la collaborazione del Dott. Maurizio Maggioni
Odontoiatra e protesista dentale
Perfezionato in Laser e Ozono Terapia
Pianeta Sorriso Bergamo