Le lenti progressive permettono, a chi necessita di una correzione sia da vicino sia da lontano, di vedere bene a tutte le distanze nella maggior parte delle attività quotidiane. Nate ai primi del Novecento, poi diventate popolari negli anni Cinquanta, sono oggi largamente utilizzate. A partire dagli anni Ottanta i produttori sono stati in grado di migliorarle sensibilmente, minimizzando le aberrazioni indesiderate grazie ai moderni processi produttivi, ma è proprio negli ultimissimi anni che è stato fatto un nuovo salto di qualità. Come ci spiega Massimiliano Gazzera, ottico e titolare di MGM snc, che controlla Ottica Gazzera e L’ottica di moda.

Quali sono, oggi, le caratteristiche che possono fare la differenza in questo ambito, rendendo un occhiale progressivo più performante?

La nuova frontiera delle lenti progressive è l’elevata personalizzazione che possiamo fornire oggi nelle lenti di alta gamma delle migliori marche. Questa personalizzazione si ottiene su tre livelli:

> Il primo tiene conto del fatto che ogni viso e ogni montatura “calzano” in modo diverso, una stessa montatura può essere indossata in modo diverso da due persone. Con un test particolare si deducono cinque parametri, distanze e angoli, che caratterizzano la posizione della lente su quel viso con quella montatura.
> Il secondo riguarda le abitudini della persona. Si deve capire in quali ambiti e per quanto tempo al giorno si usano le lenti in modi diversi. Per fare un esempio pratico il tempo che passiamo guardando il telefono cellulare può essere molto diverso da un individuo all’altro, così come il modo con cui lo utilizza, in termini di distanza etc.. Per raccogliere queste informazioni nei nostri punti vendita abbiamo sviluppato un questionario dettagliato con cui riusciamo a fare un quadro oggettivo di questi aspetti.
> Il terzo livello riguarda le caratteristiche anatomiche dell’occhio. Quando osserviamo l’occhio ruota intorno a un centro di rotazione (CRO) da cui passano tutti gli “assi di fissazione” che intersecano la lente in aree precise. Conoscere la posizione personale del CRO, che dipende dalla anatomia della persona, permette di personalizzare ulteriormente le lenti.

Il grado di informatizzazione industriale raggiunto negli ultimi anni fa sì che i dati di personalizzazione raccolti dall’ottico nel suo laboratorio vengano direttamente trasmessi alla fase di produzione industriale delle lenti senza passaggi intermedi. È come se l’ottico partecipasse direttamente alla produzione delle lenti che avviene nella fabbrica digitalizzata del produttore. Per raggiungere questa elevatissima personalizzazione sono determinanti le attrezzature del laboratorio che raccolgono i dati e il costante aggiornamento del tecnico che le utilizza.

Ma quanto costa di più un occhiale di questo tipo?

Una lente di alta gamma con queste tre speciali personalizzazioni ha un costo non radicalmente diverso rispetto alle migliori lenti non personalizzate della stessa gamma. Nella scelta si possono valutare i vantaggi effettivi nel singolo caso insieme all’ottico esperto.

 

OTTICA GAZZERA
Via Gasparini, 4/E
Bergamo - Tel. 035 313404
L’OTTICA DI MODA
Via Europa, 9
Bagnatica - Tel. 035 683925
www.otticabergamo.it