Perché essere donatori di midollo osseo significa essere donatori di vita.
È stata fondata più di 13 anni fa, ma l’Associazione Federica Albergoni Onlus è ancora piena di energia, così come lo era Federica, scomparsa per una leucemia fulminante la notte di Natale del 2009 a soli 19 anni. «Abbiamo deciso di fondare questa Associazione per aiutare chi sta attraversando le stesse difficoltà» spiega Cinzia Piantoni, referente dell’Associazione. «Proprio perché Federica, come tutti i diciannovenni, aveva voglia di divertirsi, ci impegniamo a portare il nostro messaggio a favore della donazione di midollo osseo anche attraverso attività di taglio ludico, come concerti, tornei sportivi e spettacoli».

Ci racconta qualcosa in più sull’Associazione?

Il nostro motto è “dire, fare, donare”. Per quanto riguarda il primo principio, “dire”, non ci stanchiamo mai di organizzare dei momenti di incontro, anche nelle scuole, per informare sulla leucemia e l’importanza del trapianto di midollo osseo. Per il secondo, “fare”, abbiamo un’Unità mobile con la quale ci spostiamo nelle strade e nelle piazze delle comunità del territorio bergamasco per effettuare prelievi di sangue e salivari utili a identificare nuovi potenziali donatori di midollo. Infine per il terzo, “donare”, chiediamo l’aiuto di tutti, perché ognuno può avere un ruolo importante nella lotta contro la leucemia.

Ma come si diventa donatore di midollo osseo?

Chi desidera mettersi a disposizione per la donazione di midollo osseo deve avere alcune caratteristiche: avere tra i 18 e i 35 anni (una volta ammessi, la chiamata alla donazione può avvenire fino ai 55 anni di età), avere un peso corporeo non inferiore a 50 kg ed essere in buona salute. E il passo successivo?
È molto semplice. Innanzitutto ci si può recare presso uno dei tre Centri Trasfusionali della provincia di Bergamo:
> Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) ASST Papa Giovanni XXIII, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo;
> Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) ASST Bergamo Est, Ospedale Bolognini, Seriate;
> Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) ASST Bergamo Ovest, Ospedale Treviglio-Caravaggio, Treviglio;

oppure direttamente a bordo della nostra Unità mobile durante i numerosi eventi a cui partecipiamo e/o promuoviamo sul territorio. Un’ulteriore possibilità è quella di recarsi presso il Poliambulatorio Specialistico Camozzi ad Albino (accesso su prenotazione inviando un messaggio tramite e-mail o WhatsApp). Al momento dell’iscrizione verranno richiesti un documento di identità, i dati anagrafici, i recapiti e qualche informazione sullo stato di salute e poi verrà effettuato un piccolo prelievo di sangue o di saliva. Tutti i dati verranno valutati dai medici del Centro Trasfusionale (SIMT) dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, sede del Centro Donatori di Midollo Osseo della provincia di Bergamo, e se si risulta idonei, verranno inseriti nel Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo: a questo punto si è diventati ufficialmente un potenziale donatore di midollo osseo.

Insomma, l’unione fa la forza…

Proprio così. Perché il trapianto sia efficace è necessario che ci sia la massima compatibilità tra paziente e donatore, ma tale compatibilità si verifica una volta su quattro in ambito famigliare, ma solo una volta su 100mila tra persone non consanguinee: ecco perché è davvero importante aumentare sempre più il numero di potenziali donatori.

A cura di Sara Carrara

Associazione Federica Albergoni Onlus
Albino (BG) Via Mons. Camillo Carrara, 18/a
Prenotazioni Unità mobile: 334 783 6355
www.associazionefedericalbergoni.org
girasole.federica@gmail.com
Codice Fiscale (valido per il 5 per mille): 95182970160
IBAN: IT 43 F 0538752480000042603973