È stata da poco inaugurata ad Alzano Lombardo una nuova sede del corso di laurea triennale in Infermieristica dell’Università degli Studi di Brescia. Il corso sarà attivato nell’anno accademico 2023-2024 e da luglio saranno aperte le iscrizioni al test di ammissione. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Milena Mauri, Responsabile della Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociali.

Dottoressa Mauri, perché la scelta di attivare un nuovo corso di laurea in Infermieristica sul territorio bergamasco?

Perché era volontà di tutte le figure coinvolte, l’Università degli Studi di Brescia e quella di Bergamo, la Direzione di ASST- Bergamo Est e la Conferenza dei Sindaci del Distretto di Bergamo Est, dare una risposta importante alle aspettative degli studenti, del Sistema Sanitario Regionale/Nazionale e dei cittadini in tema di salute e di sollecitazione culturale del territorio.

Una nuova collaborazione per Bergamo e Brescia, nell’anno che le vede unite come capitale italiana della cultura.

Proprio così. Questo progetto comune offre la possibilità di sfrut-
tare un’importante rete di strutture, che oltre a comprendere otto ospedali, di cui quattro a gestione diretta (Seriate, Alzano Lombardo, Piario, Lovere), due gestioni in partnership pubblico/privato (Trescore Balneario, Sarnico) e due a vocazione riabilitativa (Calcinate, Gazzaniga), mette a disposizione tre Distretti. Ciò apre alle competenze e a una visione assistenziale già orientata alla revisione del modello di presa in carico dei cittadini in termini di riorganizzazione del rapporto ospedale/territorio e potrà consentire di programmare le attività professionalizzanti verso le nuove funzioni assistenziali oggi richieste dal sistema ed emerse nel confronto con le parti sociali. La sinergia con l’Università consentirà alla nostra ASST di essere anche un polo didattico, non solo clinico. Cercheremo di trasmettere ai giovani studenti, anche attraverso gli infermieri stessi della nostra Azienda, un bagaglio di nozioni, valori ed esperienze. È evidente che il quadro sanitario richiede un impegno sempre maggiore anche di personale formato e da inserire subito nelle strutture sanitarie. In quest’ottica l’interazione con il mondo universitario è necessaria e urgente. Saremo ancora più pronti non solo a formare il personale ma anche a soddisfare il bisogno di lavoratori in tutti gli ambiti della clinica.

Come sarà strutturato il corso?

Verranno individuati dei tutor della didattica e un direttore del corso di studi che rappresentano il principale riferimento didattico per la progettazione, la realizzazione e la valutazione delle attività formative.
In relazione ai bisogni emergenti i tutori attiveranno percorsi formativi orientati a sostenere l’apprendimento del singolo e/o di un gruppo di studenti, favorendo così la connessione e l’integrazione dei saperi teorici e pratici. Inoltre i tutori guideranno lo studente nell’utilizzo delle risorse e delle opportunità formative messe a disposizione al fine di identificare una direzione di crescita e lavorando sull’acquisizione della consapevolezza del sé, di capacità critiche, di problem solving, di decision making, di autovalutazione, di self direct learning. 
Il tirocinio, sin dal primo anno, potrà svolgersi in tutte le strutture di degenza ordinaria, a ciclo diurno e servizi sanitari aziendali, sia ospedalieri sia territoriali, precisamente: Ospedali di Seriate, Alzano Lombardo, Gazzaniga, Piario, Lovere, Calcinate, Trescore Balneario, Sarnico, Distretti, Dipartimentio di salute mentale e Servizio infermiere di famiglia e comunità

A cura di Maria Castellano
con la collaborazione della Dott.ssa Milena Mauri
Responsabile Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociali