Il 15 dicembre 2022 è entrato in vigore il Decreto Istitutivo degli Ordini Professionali dei Fisioterapisti, firmato l’8 settembre 2022 dall’ex Ministro della Salute On. Speranza in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia. Sono così nati la FNOFI (Federazione Nazionale Ordini Fisioterapisti) e 38 Ordini territoriali, tra cui quello della provincia di Bergamo. Abbiamo chiesto al dottor Simone Ruggeri, presidente di OFI Bergamo, di illustrarci le caratteristiche e gli impegni principali di questo nuovo Ordine.

Dottor Ruggeri, quali sono gli obiettivi di OFI Bergamo?

Dopo il passaggio fondamentale della costituzione del primo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dell’Ordine tramite votazione dei 1120 Fisioterapisti iscritti, ci siamo concentrati su diversi obiettivi riconducibili a quattro macro aree: collaborazione, comunicazione, lavoro e formazione e lotta all’abusivismo. Per quanto concerne la prima area abbiamo avviato varie collaborazioni con ATS e gli altri Ordini Professionali del territorio all’interno di iniziative a tutela della salute dei cittadini. Collaboriamo anche con le Istituzioni locali e regionali per promuovere sia le nostre competenze tecniche sia progetti legati ai bisogni di salute della persona, per esempio in ambito pediatrico, geriatrico, lavorativo, scolastico e sportivo. E ovviamente è attiva una collaborazione con i nostri iscritti, con la proposta di convenzioni a loro favore, sia commerciali (legate al tempo libero) sia specifiche per la professione (scontistiche per corsi e materiali).

Come farete sentire la vostra voce?

Ci siamo posti l’obiettivo, sfruttando al massimo la tecnologia, di essere un Ordine smart, green e social per rimanere in stretto contatto con i nostri iscritti (canale Whatsapp e Telegram) e con la cittadinanza, per esempio per promuovere stili di vita sani al fine di prevenire o gestire correttamente patologie croniche. Abbiamo inoltre avviato progetti che prevedono eventi informativi sulla professione e di educazione sanitaria nelle scuole, nelle aziende e nelle società sportive. La prossima Giornata Mondiale della Fisiotera-pia sarà un’ulteriore occasione per far conoscere la nostra professione con articoli sulla carta stampata e mediante social media.

E per quanto riguarda l’area lavoro e formazione?

Collaboriamo attivamente con le strutture socio-sanitarie e le società sportive della provincia alla ricerca di personale fisioterapico per offrire costantemente prestazioni riabilitative di qualità a favore dei cittadini, siano essi anziani in RSA o pazienti fragili a domicilio, giovani atleti o pazienti in strutture di lungodegenza. Qualità che garantiamo patrocinando convegni organizzati da strutture del territorio e organizzando corsi gratuiti per gli iscritti. Intendiamo inoltre promuovere percorsi formativi post-laurea per incrementare le competenze dei Fisioterapisti.

Infine il tema dell’abusivismo…

Si tratta dell’aspetto più delicato e importante per ciascun Ordine Professionale. Si stima infatti che, nella bergamasca, per ogni Fisioterapista esista almeno un’altra figura che svolge il medesimo lavoro senza averne le competenze, le basi formative e, soprattutto, il diritto legale: tutto questo a scapito della salute dei cittadini che, come Ordine, dobbiamo tutelare. Siamo consapevoli che dovremo vigilare attentamente sul territorio provinciale e segnalare agli organismi competenti eventuali situazioni di abuso professionale, ma siamo altrettanto convinti che l’abusivismo si debba combattere mediante azioni di sensibilizzazione e di informazione a favore della cittadinanza: il messaggio che vogliamo diffondere è che chiunque necessiti di riabilitazione, ad esempio in ambito ortopedico, sportivo, neuromotorio, cardiologico, respiratorio, pediatrico, geriatrico etc., dovrebbe rivolgersi a un “vero” Fisioterapista. Per questo motivo, ogni Fisioterapista iscritto all’Ordine di Bergamo è in possesso di un tesserino di riconoscimento che garantisce ai cittadini di aver affidato i propri bisogni riabilitativi alle mani giuste.

A cura di Claudio Gualdi
con la collaborazione del dott. Simone Ruggeri
Presidente Ordine dei Fisioterapisti di Bergamo