Il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB) è un professionista sanitario fondamentale nel contesto ospedaliero in quanto svolge un ruolo cruciale nella diagnosi e nel monitoraggio di numerose patologie.

La Medicina di Laboratorio è una scienza clinica applicata che studia con metodi chimici, fisici e biologici le alterazioni dell’organismo ricavando, da campioni biologici provenienti dal paziente, dati che consentono al medico di ottenere informazioni utili a scopo diagnostico, terapeutico, preventivo, prognostico e riabilitativo. Il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico si occupa proprio del reperimento di questi dati attraverso l’utilizzo di competenze e nozioni acquisite con un percorso di studi specifico. Conosciamo meglio questa figura sanitaria con l’aiuto della dottoressa Anna Carobbio, Presidente commissione d’albo TSLB.

Quali sono le mansioni del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico?

Il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è un professionista sanitario specializzato nell’effettuare analisi diagnostiche e di laboratorio su campioni di varia natura, in diversi contesti: anatomia patologica, medicina trasfusionale, biochimica clinica, immunologia, microbiologia, virologia, ematologia, genetica, tossicologia, medicina forense e molti altri settori. Per poter effettuare in tutta sicurezza i diversi tipi di analisi, il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è sempre più al centro della gestione del laboratorio in cui lavora. È di sua competenza, infatti, la gestione delle attività che rientrano come parte integrante della routine del laboratorio: controlli di qualità, manutenzione degli strumenti, controllo e verifica della fase pre-analitica e post-analitica, gestione e conoscenza degli strumenti di diagnostica e dei loro principi di funzionamento, interpretazione dei risultati dei test in base alle variabilità, aggiornamento continuo sulle nuove metodiche, validazione tecnica dei risultati, mantenimento degli standard di sicurezza ecc…

Dove lavora questa figura professionale?

Il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico trova impiego in diversi contesti sanitari e non solo: ospedali, laboratori di analisi, istituti di ricerca, centri di diagnosi e strutture sanitarie private, ma anche istituti zooprofilattici, strutture biomediche e biotecnologiche. Per poter trovare impiego esistono diverse modalità. Presso gli ospedali pubblici è necessario, ad esempio, partecipare a bandi di concorso, avvisi di selezione, borse di studio. All’interno di un laboratorio, il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico svolge il proprio lavoro con autonomia tecnico-professionale, ma collabora e fa parte di un gruppo costituito da medici, biologi, ricercatori e altre figure professionali che insieme formano il dipartimento della Medicina di Laboratorio.

Come si diventa Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico?

Per diventare Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è necessario seguire un percorso di formazione specifico, ovvero un corso di Laurea Triennale in Tecniche Sanitarie di Laboratorio Biomedico, facente parte delle lauree delle professioni sanitarie. Trattandosi di un percorso di studi a numero chiuso, per accedervi è necessario superare il test che annualmente viene svolto per le lauree per professioni sanitarie. Le università che hanno questo corso di studi, in Lombardia, sono diverse, tra cui l’Università Bicocca e l’Università Statale di Milano, l’Università di Brescia e l’Università di Pavia. Durante il corso, il piano di studi è articolato con una parte teorica e una parte pratica consistente in diverse ore di tirocinio da svolgere presso le strutture ospedaliere convenzionate con le università. La parte teorica, invece, spazia in tutti gli ambiti della Medicina di Laboratorio: Anatomia Patologica, Medicina Trasfusionale, Biochimica, Ematologia, Medicina Legale, Genetica, Patologia clinica, Microbiologia e Virologia, Metodologie di Laboratorio ecc…

Esiste l’Ordine per questa professione?

Come per molte professioni sanitarie, è presente un Ordine Professionale che regola l’attività dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico: l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Iscriversi è obbligatorio per poter esercitare la professione, garantendone così la tutela attraverso tutti i requisiti necessari per poter diventare un Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.

Vi è richiesta di queste competenze nel mondo del lavoro?

Il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è una professione attualmente molto ricercata, con un elevato tasso di occupazione post-laurea. È certamente una figura di cui spesso non si sente parlare, poiché rimane dietro le quinte nel grande complesso della sanità. Tuttavia, dietro ogni analisi di laboratorio, ogni referto, c’è sempre un Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico con alle spalle delle competenze specifiche acquisite sia con il corso di studi universitario, sia con la formazione continua e il costante aggiornamento. È una professione che non ha contatto diretto con il paziente, ma che del paziente prende a cuore ogni singolo campione, dal suo arrivo in laboratorio fino al rilascio finale del risultato, sempre accuratamente analizzato.

A cura di Sara Carrara
con la collaborazione della Dott.ssa Anna Carobbio Presidente commissione d’albo TSLB Bergamo