Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, ma anche secondo altre antiche culture, dall’India alla Grecia, la vita dell’uomo è scandita da cicli di sette anni. Non si parla di cicli rigidi che iniziano o finiscono in un certo giorno, ma di un flusso, di un ritmo che quasi tutti possiamo riconoscere nelle nostre vite. È come se ogni sette anni sentissimo sorgere la necessità di un cambiamento, di un rinnovamento.

Scriveva Ippocrate, padre della medicina: "Nell’esistenza umana sono presenti sette tempi che chiamiamo età: lattante, bambino, adolescente, giovane, adulto, uomo maturo, anziano. Al periodo della prima infanzia (fino ai sette anni) subentra quello in cui si acquisiscono le prime conoscenze (7-14 anni), quindi quello che rivela la forza nelle emozioni passionali dell’adolescenza (14-21 anni); giunge poi lo zenit della vita, i tre settenni della piena forza vitale e dei desideri d’espansione (21-42 anni). Il regno del malvagio Marte genera un improvviso mutamento e conduce alle lotte, alle amarezze e alle disillusioni di cui è ricca l’età adulta (42-49 anni). Poi, sotto lo scettro di Giove, si presenta ancora una volta un picco della vita, la maturità propriamente detta, la quale, saggia e serena, contempla le gioie e le sofferenze dell’esistenza, sempre contribuendovi con gaiezza (49-56 anni). Arriva infine, sotto la stella di Saturno, lenta e lontana dalla terra, la grande età in cui le forze vitali si raffreddano e pian piano si fermano”. Perché stiamo parlando dei cicli di sette anni? Perché proprio in questa primavera 2017 Bergamo Salute entra nel suo settimo anno. I lettori più affezionati forse ricordano il bimbo sulla copertina del primo numero. Questo bimbo è cresciuto e ora a sette anni dimostra pienamente il suo carattere, è uscito dal nido e affronta nuove sfide: dalla fusione con InfoSostenibile al restyling del logo e dell’identità grafica, ai tanti progetti sulla carta e sul web che arricchiranno i prossimi anni. Quindi continuate a seguirci: a sette anni, come dicevano le nonne, abbiamo l’argento vivo addosso!

Elena Buonanno
Daniele Gerardi