Si chiama Bliss Walking (letteralmente “camminata del benessere”) ed è un percorso che promette di aiutare a raggiungere l’equilibrio psico-fisico attraverso il mix ideale e la sinergia dei pilastri del benessere ottimale: un esercizio fisico regolare, una sana e corretta alimentazione, un’equilibrata integrazione, il miglioramento del rapporto con se stessi e con gli altri, un adeguato riposo di qualità. «Di ciascuno di questi aspetti potremmo scrivere articoli interi. Soffermiamoci qui sull’attività fisica, prendendo in considerazione quel movimento che può essere per tutti il più congeniale: camminare» dice Lidia Pagani, Istruttore Sportivo Certificato Fit & Bliss Walking. «La camminata sportiva è un settore in continua e rapida crescita. La differenza per chi frequenta un corso di Bliss Walking è un insieme di valori aggiunti che spaziano dalla corretta biomeccanica nel movimento all’attenzione per la respirazione e per le scelte alimentari, fino al mondo ancora poco esplorato dell’allenamento mentale».

Come è nata questa tecnica?
Oggi le persone sono alla ricerca di un approccio diverso, più moderno, all’attività fisica. Hanno bisogno di novità per motivarsi e dall’altra di proposte orientate al benessere della persona a 360 gradi e soluzioni efficaci. Da qui l’idea di fornire le giuste basi per ottenere il miglior risultato nel settore della camminata, attraverso una proposta completa e innovativa che valorizzi le migliori qualità di ciascuno.

In che cosa differisce dal cammino tradizionale?
Sempre più spesso si sente parlare dei benefici della camminata, di un sano stile di vita, ma sappiamo davvero come camminare? Durante le lezioni (individuali o in piccoli gruppi, al chiuso o all’aperto), l’obiettivo è far mantenere alle persone il focus sul dove e come indirizzare i propri pensieri in camminata, sviluppando nuove e positive connessioni neuronali, anche con il grande contributo offerto dallo stare in mezzo alla natura. Il compito dell’istruttore è condurle in uno stato di benessere superiore (Bliss) attraverso il respiro, l’ascolto, senza ovviamente perdere di vista una corretta meccanica del movimento in camminata (Walking), così da trarre ottimi benefici e recuperare le energie.

Quali sono i benefici fisici e mentali?
Fa bene al cuore e ai polmoni, sviluppa il pensiero migliorando la creatività, migliora la postura, riduce lo stress, si osserva meglio l’ambiente, distende i nervi, migliora il tono muscolare, rende più attivi, massaggia i piedi. L’effetto benefico della camminata si propaga nel corpo nella mente e nello spirito, migliora il metabolismo e tanto altro ancora.

È adatta a tutti? Ci sono controindicazioni?
In generale sì è adatta a tutti, ciascuno secondo le proprie esigenze, il proprio ritmo. Camminare è un’attività fisica di prevenzione primaria e secondaria, ossia è utile per prevenire determinate malattie e come terapia anche quando la malattia si è verificata. In particolare si rivolge a chi vuole essere in forma, a chi vuole perdere peso, a chi vuole imparare a prendersi cura del proprio corpo combinando i diversi aspetti che concorrono al raggiungimento della forma fisica, a chi vuole migliorare il proprio stato d’animo imparando a gestire le emozioni e sviluppare un atteggiamento mentale sano. Prima di iniziare qualsiasi attività fisica è bene sottoporsi a una visita ed effettuare un elettrocardiogramma per verificare l’idoneità.

Quante volte alla settimana andrebbe praticata?
L’effetto benefico dell’esercizio fisico in generale, e quindi della camminata, viene perso in pochi giorni, perciò affinché persista è utile che svolgerlo in maniera costante e con non più di due giorni di pausa.


“Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le persone,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina, guardando una stella, ascoltando una voce,
seguendo le orme di altri passi”
Ruben Blades
Cantautore, attore e politico panamense

a cura DI MARIA CASTELLANO
con la collaborazione di LIDIA PAGANI
Istruttore Bliss Walking
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