La aspettiamo con trepidazione per mesi. Non vediamo l’ora che arrivi per scrollarci di dosso il freddo, la pigrizia e il grigiore dell’inverno. Già perché la primavera è una stagione di rinascita e rinnovamento. Non per tutti però. Per circa due milioni di italiani, secondo le stime, l’inizio di questa stagione porta con sé ansia, stanchezza, insonnia, cambiamenti d’umore e irritabilità, ma anche bruciore di stomaco, acidità, nausea, reflusso, pesantezza, mal di testa. Senza contare i problemi dovuti al raffreddore da fieno e all’allergia. Se poi ci aggiungiamo anche il cambio dell’ora con il suo effetto mini - jet lag il gioco è fatto. Cosa fare allora? Un primo consiglio è armarsi di pazienza: per fortuna si tratta di sintomi che passano da soli una volta che l’organismo si è adattato ai nuovi ritmi. Un toccasana per contrastare stress e malumore, ma anche problemi di reflusso gastro-esofageo (almeno nella loro componente più “emotiva”) e per il mal di testa, è approfittare delle giornate più lunghe per stare all’aria aperta, passeggiare e godervi il sole di primavera: il movimento e la luce favoriscono il rilascio delle endorfine, i cosiddetti “ormoni del benessere”, mentre gli ormoni dello stress sono meno attivati e automaticamente ci si sente più felici ed energici. E a proposito di rinnovamento primaverile e felicità, siamo lieti di annunciarvi una bella sorpresa: da questo numero Bergamo Salute avrà più pagine e nuove rubriche, con sempre più consigli, notizie e spunti per il vostro benessere e la vostra salute. 100 pagine, tutte da sfogliare e gustarvi, magari in un bel parco su una panchina… al sole. E allora sì che potrete davvero dire “benvenuta primavera!”.

Elena Buonanno