L’innalzamento della temperatura ambientale caratteristico della stagione estiva determina ondate di calore che alterano l’equilibrio dell’organismo causando un fastidioso senso di malessere. Proprio queste “ondate di calore”, spesso associate a tassi elevati di umidità, caratterizzate da più giorni consecutivi con temperature molto alte, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, possono rappresentare un rischio concreto per la salute.

Le regole per prevenire affrontare colpi di calore
i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature siano solitamente gli anziani e i più piccoli, è importante comunque adottare stili di vita adeguati, sapendo come comportarsi in caso di colpi di sole, di collasso dovuto a calore eccessivo o in caso di esposizione diretta al sole o all’alta umidità. Anche se generalmente il corpo si raffredda sudando, in certe particolari condizioni fisiche e ambientali, questo non è sufficiente. «Se l’umidità è particolarmente elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente, di conseguenza la temperatura del corpo aumenta rapidamente provocando, potenzialmente, danni a diversi organi vitali» sottolinea Piero Imbrogno medico e Direttore del Dipartimento d’Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Ats Bergamo. «Diventa fondamentale imparare a prevenire queste situazioni di potenziale pericolo che possono aumentare non solo in rapporto alle caratteristiche biologiche dei singoli ma anche in base alle condizioni atmosferiche (temperatura, umidità, ventilazione, inquinamento). In generale una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive determinate dalle ondate di calore, inoltre l’individuazione preventiva dei cittadini a rischio medio-alto consente di gestire al meglio fenomeni di emergenza, valutando eventuali ricoveri di sollievo o servizi a domicilio sostituivi». prevenire gli effetti negativi del caldo è fondamentale, informazione che si può ottenere, anticipatamente, grazie al bollettino sul disagio da calore “Humidex” emesso quotidianamente durante il periodo estivo dall’ARPA Lombardia. Il bollettino viene trasmesso al Centro di Riferimento dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo che, in caso di emergenza, invia, tempestivamente, istruzioni pratiche alle diverse istituzioni territoriali mirate alla pianificazione e all’attivazione dei piani di emergenza con particolare attenzione a tutte quelle fasce di soggetti fragili. Ats Bergamo ha, inoltre, attivato un sistema di allerta al fine di gestire il recepimento e la trasmissione delle informazioni sulle previsioni meteorologiche e i messaggi di allarme ed emergenza “ondate di calore”, che si aggiunge al servizio di informazioni telefoniche fornite a tutta la cittadinanza con il numero verde 800.844999 (attivo sino al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,00) al quale la popolazione può rivolgersi per informazioni e suggerimenti specifici.

Farmaci in estate: attenzione a come vengono conservati
aspetto da tenere in alta considerazione durante il periodo estivo è la corretta conservazione dei farmaci: afa, umidità e sbalzi di temperatura possono infatti mettere a rischio l’integrità e l’efficacia dei farmaci e, di conseguenza, la salute delle persone che deve o no assumerli. Anche i raggi solari diretti hanno effetti negativi sui medicinali rischiando di ridurne l’efficacia o rendendoli dannosi per la propria salute. «In genere il medicinale va conservato in luogo fresco e asciutto attenendosi alle disposizioni riportate nel bugiardino, qualora le modalità di conservazione non dovessero essere specificate nel foglio illustrativo, è comunque sempre bene conservare il medicinale in luogo fresco e asciutto, non oltre i 25° C ciò in quanto non rispettare la temperatura suggerita potrebbe rendere i farmaci dannosi per la salute alterandone e modificando le caratteristiche» evidenzia il dottor Marco Gambera, farmacista e dirigente del Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Ats Bergamo. «Per alcune categorie come antiepilettici, anticoagulanti, antibiotici, insulina, analgesici e sedativi, anche piccole modificazioni, a maggior ragione nei mesi estivi, possono fare una grande differenza per la salute: soprattutto in caso di lunghi tragitti in auto è sempre meglio trasportare i farmaci nell’abitacolo o in un contenitore termico avendo cura di evitare il bagagliaio, facilmente surriscaldabile; alcuni farmaci, come antistaminici, antidepressivi, ansiolitici, antipertensivi e antiepilettici, possono amplificare gli effetti del caldo sull’organismo poiché interferiscono con i processi di termoregolazione». Attenzione particolare va prestata, infine, a gel o cerotti a base di ketoprofene (antinfiammatorio non steroideo) e creme a base di prometazina (per punture di insetti), che con il sole possono provocare macchie o vere proprie ustioni. L’esposizione ai raggi solari e alle elevate temperature, l’alto grado d’umidità, l’escursione termica tra ambienti esterni e interni possono quindi comportare potenziali rischi, diretti e indiretti per la salute, incidendo sull’integrità e la sicurezza dei prodotti e di conseguenza sugli effetti dei medicinali sull’organismo. Per evitare spiacevoli sorprese e assistere i pazienti l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato una guida utile per il periodo estivo suggerendo semplici consigli a tutti gli utenti: dal “Conservare i farmaci in estate” al “Conservare i farmaci in viaggio” e agli “Effetti avversi dei farmaci durante la stagione calda”. Nella guida disponibili tutti gli accorgimenti che, se adottati, contribuiranno a farvi trascorrere un’estate serena, al riparo da spiacevoli inconvenienti. L’obiettivo della guida è ricordare ai cittadini l’importanza di preservare dal calore eccessivo e dall’irradiazione diretta i farmaci al fini di garantirne l’integrità e l’efficacia. Qualora si stesse seguendo un percorso di cura con medicinali che possono interagire con gli effetti del caldo o in caso di dubbi sull’interazione dai farmaci è comunque sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico curante per confrontarsi sull’eventuale modulazione delle terapie.

Ats Bergamo ha attivato un sistema di allerta per le “ondate di calore”, che si aggiunge al servizio di informazioni fornite al numero verde 800.844999 (attivo sino al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00)” Sul portale Ats Bergamo tutte le info utili

Ats Bergamo sul proprio portale (ats-bg.it), ha predisposto una sezione dedicata al caldo in cui sono presenti collegamenti, informazioni e approfondimenti utili a tutelare la propria salute sensibilizzando, tra le altre cose, anche all’uso consapevole dei farmaci e al mantenimento della loro integrità, efficacia, sicurezza e conservazione. Dalla guida “Farmaci & estate” all’opuscolo “Solo il bello del caldo”, sono presenti informazioni utili a prevenire i disturbi legati alle condizioni climatiche e i sintomi cui fare attenzione in caso di malore.

Le regole -caldo
di casa nelle ore meno calde della giornata. Se si esce, soprattutto dalle ore 11.00 alle 18.00, non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole, proteggendo la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo.
> Indossare un abbigliamento adeguato, preferibilmente di fibre naturali e leggere che permettono la traspirazione della cute.
> Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro.
> Fare bagni, docce, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca per ridurre la temperatura corporea.
> Ridurre il livello di attività fisica all’aperto, nelle ore più calde della giornata.
> Bere almeno 2 litri di acqua al giorno con regolarità e alimentarsi in maniera corretta, prediligendo cibi leggeri e con alto contenuto di acqua quali frutta e verdura (salvo diversa indicazione del medico curante).
> Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione prima di iniziare un viaggio, arieggiare l’abitacolo prima di entrarvi se l’auto è rimasta esposta al sole.
> Mantenere correttamente i farmaci, leggendo le modalità di conservazione riportate sulle confezioni.
> Alle persone anziane o con patologie croniche si consiglia di consultare il proprio medico per adottare le adeguate precauzioni.

a cura DI ATS BERGAMO