Promuovere la salute è un’azione strategica che ATS Bergamo, insieme con altri partner, rivolge annualmente alle istituzioni scolastiche e alle comunità del territorio con vari progetti dedicati alla prevenzione delle dipendenze delle giovani generazioni: dalle droghe all’alcol fino al gioco d’azzardo. Particolare attenzione viene posta agli interventi di prevenzione delle dipendenze a scuola, attraverso la realizzazione di corsi di formazione destinati direttamente ai docenti che, successivamente, avranno il compito di intervenire con gli studenti, realizzando attività coinvolgenti e divertenti, che hanno l’obiettivo di sviluppare le abilità di vita dei ragazzi e di accrescere le loro capacità si resistenza alle pressioni esterne.

«I principali programmi confermano le ricadute positive sui comportamenti giovanili» evidenzia Luca Biffi, psicologo e dirigente dell’Unità di Prevenzione delle Dipendenze afferente al Dipartimento d’Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Bergamo. «Nel tempo abbiamo riscontrato da parte degli studenti partecipanti ai progetti, un uso ridotto nella prima media (scuola secondaria di primo grado), sia per gli alcolici (21% in meno) che per le sigarette (41% in meno) rispetto a quelli non partecipanti. Le progettazioni avviate con le tre ASST orobiche, promosse e sostenute da Regione Lombardia, solo in quest’ultimo anno scolastico hanno coinvolto circa 14.000 studenti e 500 docenti distribuiti in 72 scuole del territorio».

“Life Skills Training Program” è un progetto triennale, che inizia in prima media e ha l’obiettivo di potenziare le abilità degli studenti necessarie ad affrontare positivamente le situazioni critiche che incontreranno nel corso della vita. Da quest’anno il progetto è affiancato anche da un percorso formativo rivolto ai genitori realizzato in collaborazione con l’Associazione Genitori Atena. Sulla stessa lunghezza d’onda il progetto “UNPLUGGED” indirizzato alle scuole secondarie di secondo grado, mentre il progetto Giovani Spiriti, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Bergamo e le ASST Bergamo Est e Papa Giovanni XXIII, affronta tematiche trasversali inerenti alcol, droghe, sicurezza stradale, gioco d’azzardo e nuove tecnologie e che prevede la possibilità di inserire ulteriori attività supplementari e facoltative, quali spettacoli teatrali a tema su alcol, droghe o gioco d’azzardo e la formazione dei genitori avviata, anche qui, in collaborazione con l’Associazione Genitori Atena.

«Il progetto è studiato appositamente per gli adolescenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado ed affronta i temi dell’uso di sostanze legali e illegali, la guida sotto effetto di sostanze psicoattive, il gioco d’azzardo e l’utilizzo smodato di smartphone e social network» continua Luca Biffi, responsabile scientifico del progetto. «Dalla formazione dei docenti ai lavori in classe l’obiettivo è sviluppare in questi giovani alcune importanti abilità di vita, tra cui la capacità di relazionarsi agli altri pensando con la propria testa e mantenendo una propria posizione senza lasciarsi influenzare da cattivi fattori esterni e il senso critico verso le comunicazioni ingannevoli legate a possibili comportamenti a rischio».

Si interviene anche nei contesti del divertimento serale e notturno attraverso la collaborazione con il progetto “Good Night” (ente capofila della Cooperativa AEPER) di cui ATS è partner e attraverso il progetto “Notti in sicurezza”, che comprende una serie d’iniziative di sensibilizzazione a tutela della prevenzione dei comportamenti a rischio legati al divertimento notturno. In particolare il Progetto “Safe Driver/Guidatore designato”, coordinato dal SerD di Bergamo dell’ASST Papa Giovanni XXIII, in sinergia con ATS Bergamo, e promosso con la collaborazione di: ASCOM Bergamo, Associazione Genitori Atena, Croce Rossa Italiana, Discoteca Bolgia, Polizia Stradale di Bergamo e Rotary Club Dalmine Centenario che si sviluppa in numerose serate nei locali del territorio. ATS Bergamo, che propone ai frequentatori di locali ed eventi di individuare un componente del gruppo che si assuma il compito di fare da autista astenendosi dal bere.

Numerose le iniziative di contrasto e prevenzione al gioco d’azzardo anche oltre la scuola, attraverso interventi in differenti contesti, che comprendono fra l’altro: i locali slot, attraverso il codice etico che ha ormai superato le 500 adesioni in provincia; la formazione delle diverse figure che impattano con il problema; la collaborazione con gli Istituti di Credito, il supporto all’Ente Locale nella stesura di regolamenti sul gioco d’azzardo.

 A cura DI ATS BERGAMO