Un nuovo e innovativo laboratorio di ricerca per analisi microbiologiche legate al mondo del microbiota intestinale e dei probiotici. È quello che partirà a Bergamo grazie alla partnership recentemente presentata tra SOFAR SpA, affermata realtà lombarda specializzata in prodotti farmaceutici, integratori alimentari e dispositivi medici, e il Kilometro Rosso, il Parco Scientifico Tecnologico dedicato al mondo della ricerca e dell’innovazione.

Si tratta di uno dei pochi laboratori di ricerca attivo in questo particolare campo presente sul territorio bergamasco, tra i primi in Italia a specializzarsi nello studio del microbiota (quella che comunemente viene chiamata “flora intestinale”), ambito che nell’ultimo decennio ha attirato sempre di più l’attenzione della comunità scientifica per il suo ruolo fondamentale in molteplici processi fisiologici e per il suo coinvolgimento nella protezione contro numerosi agenti patogeni e nella regolazione del sistema immunitario.

L’obiettivo è diventare un punto di riferimento nazionale per la ricerca nel campo dei probiotici (ndr. secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità i probiotici sono “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”, in particolare esercitando un’azione di riequilibrio sul microbiota intestinale), dallo studio di nuove applicazioni allo sviluppo di prodotti innovativi per uso umano, avviando anche collaborazioni con Università e Centri di Ricerca del territorio bergamasco.

«Siamo felici di entrare a far parte della famiglia Kilometro Rosso, un punto di riferimento importante per chi innova in Italia» commenta Andrea Biffi, CEO di SOFAR. «Insieme vogliamo dare vita a un nuovo modello di laboratorio di ricerca, altamente specializzato, capace di attrarre l’attenzione internazionale. Il territorio bergamasco si distingue da sempre per le grandi potenzialità e competenze delle sue risorse umane. Da oltre 50 anni, SOFAR cresce grazie al supporto dei nostri collaboratori, molti dei quali provengono proprio da questa provincia».

«L’avvio della collaborazione con SOFAR rappresenta per Kilometro Rosso una tappa importante nel rafforzamento dell’ecosistema industriale del nostro distretto tecnologico» commenta Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso. «Lo sviluppo dei nuovi laboratori di SOFAR, affiancati alla storica presenza del Mario Negri, offre infatti i presupposti migliori per la creazione di una filiera integrata nel segno della salute e delle cure innovative. Siamo entusiasti di poter accogliere un attore importante e così strategicamente allineato alla missione di Kilometro Rosso, nel segno della innovazione continua e dell’attenzione al territorio, e sono sicuro che insieme riusciremo a costruire collaborazioni di successo anche con altri attori del territorio, come l’Università di Bergamo o l’Ospedale Papa Giovanni XXIII con la sua fondazione FROM, attiva nella ricerca clinica».

La presentazione della partnership tra SOFAR e Kilometro Rosso ha offerto anche l’occasione per presentare la seconda edizione di Sporty & Healthy,il progetto educativo dedicato a ragazzi e bambini della provincia di Bergamo che vivono situazioni di disagio socio-economico ed emarginazione e che mira a favorire inclusione sociale e benessere psicofisico attraverso lo sport. Il progetto nasce dalla collaborazione di SOFAR con Sport senza Frontiere onlus e coinvolge dieci bambini a rischio emarginazione sociale. Diverse le discipline a cui sono stati avviati i bambini: nuoto, rugby, ginnastica ritmica. L’iniziativa beneficia del patrocinio dell’Assessorato Istruzione Formazione Università Sport del Comune di Bergamo.

«Una collaborazione preziosa quella con SOFAR che dura da 2 anni, grazie alla quale stiamo donando un percorso sportivo di salute e di integrazione sociale a tanti bambini svantaggiati» commenta Alessandro Tappa, presidente Sport Senza Frontiere onlus. «Attraverso le testimonianze dei bambini del progetto, possiamo capire l’importanza che ha lo sport nelle loro vite e nelle loro famiglie e quale impatto può avere in termini di educazione e benessere. Quello che grazie all’impegno di SOFAR, riusciamo a realizzare, è prezioso e siamo felici ora di poter essere presenti anche su Bergamo».

a cura DI FRANCESCA DOGI