Il grande caldo è arrivato. Quest’anno la difficoltà maggiore per il nostro organismo è stata adattarsi al cambio repentino di clima a causa delle basse temperature che ci hanno accompagnati sino ai primi di giugno. Le ondate di calore determinano l’innalzamento della temperatura ambientale, fattore che altera l’equilibrio dell’organismo causando un fastidioso senso di malessere. Associate a elevati tassi di umidità con forte irraggiamento solare, assenza di ventilazione e aumento della concentrazione dell’ozono, possono rappresentare un rischio reale per la salute di tutta la popolazione. «Nonostante ad accusare di più la situazione siano soprattutto anziani e bambini, raccomandazioni e consigli valgono per tutti» mette in guardia Pietro Imbrogno, medico e Direttore del Dipartimento d’Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats Bergamo. «È importante imparare a prevenire le situazioni di potenziale pericolo che possono aumentare non solo in rapporto alle caratteristiche dei singoli soggetti, ma anche in base alle condizioni atmosferiche come temperatura, umidità, ventilazione, inquinamento».

Humidex: il bollettino quotidiano sul disagio da calore
Una prima e fondamentale fonte di informazioni utili per la prevenzione è il bollettino sul disagio da calore “Humidex” emesso ogni giorno durante il periodo estivo da ARPA Lombardia e trasmesso al Centro di Riferimento di Ats Bergamo che, in caso di emergenza, invia tempestivamente istruzioni pratiche alle diverse istituzioni territoriali. Il fine è attivare i piani di emergenza con particolare attenzione alle fasce di soggetti fragili.

Il ruolo di Ats: monitoraggio e attivazione dei “Piani caldo”
Da parte sua Ats Bergamo, in caso di situazioni di forte disagio per più giorni consecutivi (Livello 4 che corrisponde a codice rosso), allerta i ricettori sensibili: le case di riposo, i Comuni, le ASST, i medici di base etc., affinché attivino i rispettivi Piani caldo a livello territoriale e tutti i provvedimenti finalizzati a mitigare il disagio conseguente alle sfavorevoli condizioni meteo-climatiche previste, soprattutto per le categorie più deboli e sensibili.

In particolare la rete è chiamata a:
1. fornire informazioni e consigli pratici e utili per evitare danni alla salute derivanti da esposizione ad elevate temperature, per tutta la popolazione e per le particolari categorie a rischio;
2. monitorare lo stato di salute e di disagio delle persone assistite a domicilio, anziani/persone fragili, popolazione a rischio (es. contatti telefonici diretti, tramite parenti…);
4. cogliere eventuali necessità assistenziali/socio-sanitarie;
5. segnalare situazioni di rischio;
6. verificare sul posto lo stato di salute delle persone;
7. attuare azioni di sostegno (termoregolazione, idratazione, ventilazione etc.).

Nei casi di perdurante emergenza caldo, queste azioni devono essere integrate con:
1. attivazione se necessario del servizio AREU 118;
2. valutazione delle scorte idriche e attuazione di azioni di prevenzione black out elettrici (per quanto riguarda RSA e ASST);
3. verifica dei soggetti dipendenti da apparecchiature vitali.
Inoltre, l’individuazione preventiva dei cittadini a rischio medio-alto consente di gestire al meglio fenomeni di emergenza, valutando eventuali ricoveri di sollievo o servizi a domicilio sostitutivi.

Le buone abitudini per ridurre i disagi del caldo
Semplici abitudini comportamentali possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive determinate dalle ondate di calore: non uscire nelle ore più calde della giornata (11.00/18.00); bere molta acqua; bagnarsi viso e braccia con acqua fresca; ridurre l’attività fisica all’aperto nelle ore più calde; rinfrescare l’ambiente; proteggersi dai raggi solari con cappello e occhiali; preferire un’alimentazione leggera con tanta frutta e verdura, con un alto contenuto di liquidi e sali minerali; indossare abili leggeri e non aderenti, preferibilmente in fibre naturali per far assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Le temperature elevate favoriscono inoltre la contaminazione degli alimenti e aumentano il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari. Per garantire la sicurezza alimentare è importante cuocere bene i cibi di origine animale, evitando di lasciare cibi deperibili fuori dal frigorifero; lavare accuratamente la frutta e le verdure che vengono consumate crude; lavare le mani e gli utensili usati per preparare un alimento. In caso di diarrea è importante reintegrare i liquidi persi bevendo quantità adeguate di soluzione reidratante orale, a piccoli sorsi se c’è anche vomito. Infine meglio evitare cibi molto grassi, bevande molto zuccherate, integratori per lo sport, succhi di frutta.

Farmaci: ecco come conservarli correttamente
Un altro aspetto da tenere in considerazione durante il periodo estivo è la corretta conservazione dei farmaci: afa, umidità e sbalzi di temperatura possono infatti metterne a rischio l’integrità e l’efficacia e, di conseguenza, la salute delle persone che devono assumerli. Anche i raggi solari diretti hanno effetti negativi sui medicinali, rischiando di ridurne l’efficacia o rendendoli dannosi per la salute. «In genere il medicinale va conservato in luogo fresco e asciutto attenendosi alle disposizioni riportate nel bugiardino. Qualora le modalità di conservazione non dovessero essere specificate nel foglio illustrativo, è comunque sempre bene conservare il medicinale in luogo fresco e asciutto, non oltre i 25° C in quanto non rispettare la temperatura suggerita potrebbe rendere i farmaci dannosi per la salute, alterandone e modificandone le caratteristiche» evidenzia il dottor Marco Gambera, farmacista e dirigente del Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Ats Bergamo. 

800.844.999
Il numero verde, attivo sino al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00, è il servizio di informazioni telefoniche fornite a tutta la cittadinanza: la popolazione può contattarlo per informazioni e suggerimenti specifici.

www.ats-bg.it
Sul portale è presente una sezione dedicata al caldo con collegamenti, informazioni e approfondimenti utili sui comportamenti da tenere e da evitare per prevenire i disturbi legati alle condzioni climatiche e i sintomi cui fare attenzione in caso di malore. È possibile inoltre scaricare l’opuscolo “Consigli pratici per la popolazione per difendersi dal caldo eccessivo” con tutti i consigli pratici di Ats Bergamo su come affrontare un’estate sicura.

a cura DI ATS BERGAMO