Il mirtillo è uno dei frutti di bosco più ricchi di proprietà benefiche. Piccolo e goloso è uno dei doni della stagione estiva, in particolare del periodo luglio-agosto. È un arbusto che cresce spontaneamente nel sottobosco sia delle Alpi che degli Appennini, ma viene anche coltivato in collina o in pianura, in due varietà: il mirtillo rosso e il mirtillo nero. Il dottor Paolo Paganelli, biologo nutrizionista, ci aiuta a conoscere le sue proprietà. «Il mirtillo è ricco di antociani, che sono degli importanti antiossidanti, Vitamina C, P e pectine che sono in pratica delle fibre solubili. La sua composizione gli conferisce proprietà benefiche per il microcircolo, il sistema cardiovascolare, la retina. Secondo una scala messa a punto dal dipartimento dell’agricoltura statunitense che misura il potere antiossidante degli alimenti, i mirtilli sono in “pole position” tra le migliori fonti naturali di queste sostanze, alle spalle del succo d’uva nera» spiega l’esperto.
In caso di cistite
In particolare il mirtillo rosso (che molti conoscono anche con il nome inglese cranberry) ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiadesive utili per contrastare le cistiti. «Il meccanismo di azione dei componenti di questo frutto non è stato completamente spiegato, ma uno dei suoi effetti è certamente quello di contrastare l’adesione dei microorganismi, ad esempio l’escherichia coli, alle pareti della vescica. Non aderendo alle pareti i germi possono essere più facilmente eliminati con lo svuotamento della vescica. La sua efficacia è dovuta anche all’acidificazione dell’ambiente e alla diminuzione dei fenomeni infiammatori. Le quantità necessarie per svolgere queste azioni sono piuttosto alte, per cui generalmente si assumono preparati concentrati di estratto di mirtillo rosso (generalmente estratto secco in capsule)» continua il dottor Paganelli. Il mirtillo rosso in dosi fitoterapiche può coadiuvare la cura della cistite e anche essere usato a cicli per la prevenzione di questi disturbi.
Fresco contro la diarrea
Il mirtillo è anche raccomandato in caso di diarrea. Per questo disturbo, a differenza della cistite, non servono grandi dosi e sono sufficienti 20-60 grammi di frutti freschi al giorno.
Gambe più leggere
«Il mirtillo nero, in particolare, è indicato per tutti i problemi causati da riduzione del microcircolo e fragilità capillare. In primis quelli che riguardano la circolazione delle gambe, che interessano moltissime persone, in maggioranza donne e soprattutto durante il periodo estivo» sottolinea il nutrizionista. È un alleato quindi per contrastare gli inestetismi e disturbi da insufficienza venosa: cellulite, ritenzione idrica, emorroidi e vene varicose.
Quando consumarlo
«Il mirtillo nelle sue varietà è un frutto tipicamente estivo e possiamo maggiormente godere delle sue proprietà consumandolo proprio in questa stagione, raccogliendolo in montagna o comprandolo. Fuori dalla sua stagione, come vale per tutta la frutta e la verdura, si può trovare congelato oppure proveniente da Paesi lontani, quindi non così fresco. In questo caso può essere preferibile assumerlo come estratto secco, soprattutto se le quantità di principi attivi di cui si vuole usufruire imporrebbero un consumo massiccio del frutto» suggerisce l’esperto. L’utilizzo dell’estratto secco di mirtillo nero non è consigliato alle persone che soffrono di calcoli perché può favorirne la comparsa.
Come assaporarlo al meglio
Sicuramente consumare il mirtillo fresco al naturale è il modo migliore ma si tratta di un frutto abbastanza acido, soprattutto nel caso del mirtillo rosso che somiglia come gusto al ribes. Si può quindi proporlo, in particolare ai bambini, con un po’ di zucchero o anche nella preparazione di macedonie o frullati.
Se cade sulla maglietta
Il mirtillo, soprattutto quello nero, macchia le mani e i tessuti a causa dei tannini e delle antocianine contenuti nel frutto, che rilasciano il tipico colore “bluastro”. Per questa proprietà viene anche utilizzato come colorante naturale per alimenti. Per rimuovere queste macchie le nonne consigliavano di sciacquarle al più presto con abbondante acqua fredda (non calda come si potrebbe pensare). Se permane un alone bluastro si può cospargere per mezz’ora il tessuto con una “pasta” di sale fino e limone e poi lavarlo normalmente.
Tabella nutrizionale
per 100 g di mirtillo nero
. Energia 57 kcal
. Proteine 0,74 g
. Carboidrati 14,5 g
. Acqua 84 g
. Fibra 2,4 g
A cura di Lella Fonseca
con la collaborazione del dott. Paolo Paganelli
Biologo Nutrizionista a Bergamo