Bentrovati, cari lettori.
La stagione è quella giusta per parlare di sole. Uno dei temi che affrontiamo tra le pagine di questo numero di Bergamo Salute è il benessere della pelle, l’organo più complesso e più grande del corpo umano, che rappresenta il 16 % del nostro peso. La cura della pelle, dunque, influenza molti aspetti della nostra vita.

Con l’esposizione ai primi raggi di primavera, dobbiamo fare attenzione a proteggerla, accompagnandola nella fase di passaggio tra una vita trascorsa per la maggior parte del tempo negli ambienti interni e le lunghe giornate con esposizione diretta o indiretta al sole. Vale per tutti: giovani, adulti e anziani.

Applicare una protezione solare è un passo fondamentale per la cu-
ra della pelle. Occorre sceglierne una ad alta protezione e applicarla frequentemente quando ci si espone alla luce diretta, per prevenire danni alla pelle o invecchiamento precoce. Allo stesso modo, occorre applicare creme idratanti dopo l’esposizione. Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante: i carotenoidi e le vitamine, presenti in frutta e verdure di stagione, contribuiscono a mantenere la pelle luminosa e supportano la formazione della melatonina, che ci protegge dai raggi UV.

Ma la salvaguardia della nostra salute non si ferma qui! Maggio è il mese europeo della prevenzione del melanoma, il tumore cutaneo più aggressivo, che in Italia è la terza neoplasia più frequente al di sotto dei 50 anni in entrambi i sessi, e che è uno tra i più frequenti nei giovani under 30. Fondamentale la diagnosi precoce: effettuare regolari controlli della pelle può fare la differenza. Monitorare i cambiamenti nelle nostre macchie cutanee e consultare un esperto quando qualcosa sembra insolito è un atto di responsabilità nei confronti della propria salute, così come fare una mappatura annuale dei nevi.

Mentre ci avviciniamo all’estate e ai suoi ormai frequenti colpi di scena, dobbiamo considerare che il cambiamento climatico degli ultimi anni influisce in molti modi sulla salute, come spiega nella nostra intervista di copertina il più noto meteorologo della tv, il colonnello Mario Giuliacci: «Ci aspetta un’estate più calda che mai e questo clima impazzito, oltre a stancare l’organismo, può anche farci perdere la lucidità mentale! Basti ricordare come aumentano gli omicidi quando fa più caldo», spiega. «I cambiamenti da mettere in atto per contrastare il cambiamento climatico non possono prescindere dalle azioni individuali che ciascuno di noi può adottare nel quotidiano, per uno stile di vita più sostenibile».

Buona lettura! 

Claudio Gualdi
Direttore Responsabile