Versatile in cucina, è apprezzata dagli chef stellati e amata dai nutrizionisti per i suoi benefici sulla salute. 
La zucca, con una storia che risale a migliaia di anni fa, è originaria delle Americhe. Inizialmente coltivata per i suoi semi nutrienti e per la polpa, è una delle prime piante domesticate dalle popolazioni indigene sudamericane. I primi reperti archeologici di semi di zucca sono stati trovati in Messico e risalgono al periodo compreso tra il 7000 e il 5500 a.C. Durante l’epoca della colonizzazione, la zucca fu introdotta in Europa e in altre parti del mondo, diventando un ingrediente fondamentale in molte cucine tradizionali.

I suoi benefici

Oggi la zucca è apprezzata non solo per il suo sapore e la sua versatilità culinaria, ma anche per i numerosi benefici nutrizionali che offre. È ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, che offrono una varietà di effetti positivi per il corpo e di nutrienti: la zucca, infatti, è una buona fonte di vitamine A, C, E e del gruppo B, oltre a minerali come potassio, magnesio e ferro. I carotenoidi come il beta-carotene aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche. Le vitamine A e C sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario, aiutando a combattere infezioni e malattie. Non solo, la vitamina A è essenziale per la salute degli occhi e può contribuire a prevenire problemi di vista legati all’età, come la degenerazione maculare. Mantiene la salute della pelle e ritarda l’invecchiamento grazie agli antiossidanti e alle vitamine.

il buono delle fibre

L’alto contenuto di fibre nella zucca favorisce una buona digestione e aiuta a mantenere un intestino sano, prevenendo la stitichezza. Attenzione a non eccedere, però. Un consumo eccessivo potrebbe causare gonfiore o gas in alcune persone, specialmente se non sono abituate a una dieta ricca di fibre. Inoltre, anche se la zucca è relativamente bassa in termini di indice glicemico, le persone con diabete dovrebbero monitorarne attentamente l’assunzione poiché può influenzare i livelli di zucchero nel sangue. Le persone allergiche ad altri membri della famiglia delle Cucurbitacee (come cetrioli o zucchine) potrebbero essere sensibili anche alla zucca. Alcune varietà possono anche contenere ossalati che, in persone predisposte, possono contribuire alla formazione di calcoli renali. Infine, essendo ricca di potassio può interagire con alcuni farmaci, come quelli per la pressione alta e con alcuni anticoagulanti.

Le varietà più buone

Esistono circa 500 varietà di zucche, ma non tutte sono commestibili! Di seguito, alcune delle più conosciute e apprezzate:
> La zucca Piena di Napoli si distingue per le sue dimensioni notevoli e la forma allungata. La sua buccia verde è molto sottile e facile da tagliare, mentre l’interno è sodo e di un colore vivace, ideale per diversi tipi di cottura e perfetta sia per ricette dolci che salate. È ricca di vitamina A, fibre e ha un basso contenuto calorico, ideale per chi segue una dieta ipocalorica;
> La zucca Moscata di Provenza, originaria della Francia ma diffusa anche in Italia, ha una forma tondeggiante con profonde scanalature. La buccia varia dal verde all’arancione, mentre l’interno ha un sapore deciso, ideale per vellutate, risotti e zuppe. È ricca di antiossidanti, vitamina C e minerali come il potassio;
> La zucca Americana è famosa per la festa di Halloween. Ha una forma rotonda, con buccia verde-arancione e polpa delicata, ottima per dolci e ripieni per la pasta. Anche i semi sono eccellenti per condire insalate e zuppe;
> La zucca Berrettina Piacentina, diffusa nelle province di Piacenza e Modena, ha una forma appiattita e buccia verde-grigia. La polpa giallo-arancio è compatta e farinosa, perfetta per ravioli e risotti. È una buona fonte di carotenoidi, vitamine del gruppo B e potassio;
> In Piemonte si coltiva la zucca di Castellazzo Bormida, di grosse dimensioni con buccia verde scuro e polpa giallo-arancio, dolce e delicata, ideale per torte, biscotti e confetture. È ricca di antiossidanti, vitamina e fibre;
> Conosciuta negli Stati Uniti come zucca Butternut, sempre più richiesta in Italia nella variante Violina. Di medie dimensioni e colore arancio leggero, ha una buccia liscia e polpa zuccherina, ideale per minestre e dolci. È ricca di beta-carotene, vitamina C e fibre;
> La zucca Mantovana, conosciuta come Cappello del Prete, ha una buccia verde spessa e polpa arancione dolce, perfetta per farcire paste fresche e per dolci. È una buona fonte di carotenoidi, vitamina A e minerali;
> La zucca Marina, o Chioggiana, è di piccola taglia con buccia irregolare grigio-verde e polpa zuccherina. Adatta per cotture al forno e tortelli. Ricca di zuccheri naturali, antiossidanti e vitamina A;
> Infine, la zucca Delica, buccia verde scuro sottile e dimensioni contenute e. Il sapore delicato della polpa asciutta la rende versatile per molte ricette. È una buona fonte di beta-carotene, fibre e vitamine C ed E. 

A cura del Dott. Stefano Passoni
Biologo Nutrizionista
Resilia Manual and Holistic Care
Monza (MB)