Quanti italiani si recano dal dentista? E con quale frequenza lo fanno? Domande alle quali risponderemo in questo articolo per accendere i riflettori su un problema abbastanza serio: la “latitanza” degli italiani dal dentista. Molti ritengono che l’igiene orale sia una questione secondaria, almeno rispetto ad altri problemi di natura fisica, ma non è così.

Le patologie al cavo orale vanno trattate con estrema cura e in tale ottica riveste un ruolo primario la prevenzione, altra pratica erroneamente ignorata. Una semplice carie, se non trattata adeguatamente, può causare problemi molto seri fino addirittura alla perdita del dente. In altri casi invece un problema al cavo orale può nascondere patologie ben più serie, perciò è opportuno sottoporsi a visite periodiche almeno un paio di volte all’anno o rivolgersi ad un dentista ogni qual volta che si presenta un disturbo piuttosto serio alla bocca.

Quanti italiani vanno dal dentista e quanti rimandano?

Secondo alcune statistiche solo 4 italiani su 10 vanno regolarmente dal dentista, mentre i restanti preferiscono rimandare e le motivazioni sono principalmente di natura economica. Sono quindi almeno 18 milioni gli italiani che non trattano le carie e il fenomeno è aumentato soprattutto dopo lo scoppio della pandemia, mentre sono 3,7 i Millennials che non fanno visite di controllo durante l’anno ma si recano dal dentista solo quando hanno un problema serio.

Si stima che almeno 6 milioni e 300 mila persone con un’età superiore ai 20 anni perdono i denti, cosa che va a impattare negativamente sulla qualità della loro vita. Come ha osservato Orazio Schillaci, ministro della Salute del Governo, almeno il 36% dei bambini in Italia ha carie non trattate, percentuale che si attesta al 29,6% per gli adulti.

In particolare le persone meno abbienti (38%) non fanno visite di controllo, contro il 22,7% delle persone benestanti. La percentuale diventa impressionante se si parla di bambini tra i 6 e 14 anni, di cui solo il 30% fa visite di controllo.

I medici hanno quindi lanciato l’allarme e hanno chiesto maggiori sovvenzioni per le famiglie indigenti, o comunque con disponibilità economiche ridotte, per consentire anche a loro di accedere alle cure odontoiatriche che nella maggior parte dei casi sono private.

Quanto spendono gli italiani dal dentista?

Secondo un sondaggio la spesa media annuale per famiglia è di circa 600 euro, una cifra ritenuta dai diretti interessanti troppo elevata anche se sono in molti a concordare che sono visite indispensabili. Il 56% degli intervistati ha dichiarato di non badare a spese pur di risolvere i problemi di natura dentale, percentuale che sale fino all’81% se si tratta della salute dei propri figli. Un altro 39% invece cerca di risparmiare.

Questo è un altro problema poiché molte persone puntano più al risparmio che non alla qualità, col rischio di ricevere cure poco adeguate alle loro effettive necessità. Molti intervistati preferirebbero pacchetti di servizi ad un prezzo concordato, così da poter stabilire un budget annuale da spendere per le visite odontoiatriche. Molti altri ancora invece preferiscono ricorrere alla rateizzazione delle spese del trattamento, così da poter attutire i costi senza dover pagare in un’unica soluzione.

Perché rimandare la visita dentistica rischia di peggiorare ulteriormente la situazione?

Come sottolineato dagli stessi dentisti, rimandare la visita odontoiatrica non è certo la soluzione migliore. Ignorare un problema non aiuta a risolverlo e la situazione può peggiorare ulteriormente col passare del tempo. Trattare una carie all’inizio della sua comparsa ha un costo piuttosto contenuto, ma intervenire dopo mesi o addirittura anni aggrava notevolmente il problema e anche i costi tendono ad aumentare in modo considerevole.

Ecco perché sarebbe sicuramente preferibile non solo recarsi dal dentista immediatamente quando si presenta un problema, ma anche fare visite di prevenzione proprio per impedire che possa insorgere qualche tipo di patologia e bloccarla per tempo. Per questo vi invitiamo a recarvi da un bravo dentista a Bergamo per effettuare quantomeno una visita di controllo.
Meglio spendere meno all’inizio che rischiare di far aggravare il problema e spendere molto di più in seguito!

CONTENUTO ESCLUSIVO PER LA PUBBLICAZIONE WEB
Salute in Vetrina