Ne siamo stati tutti testimoni almeno una volta nella vita: quando a un bambino viene detto che dovrà sottoporsi a una visita dal dentista la reazione principale è la paura, seguita da un rifiuto spesso ostinato.

«In realtà iniziare un percorso di prevenzione orale già dalla prima infanzia, tra i tre e i quattro anni (o comunque quando la dentizione da latte è ormai completa) è fondamentale per porre le giuste basi della salute orale futura» afferma il dottor Maurizio Maggioni, odontoiatra, fondatore e Direttore Sanitario della Clinica dentale Pianeta Sorriso.

«In questa prima fase il professionista fornirà al piccolo paziente e ai suoi genitori consigli per attuare una corretta igiene orale, grazie alla quale prevenire la formazione di carie. Parallelamente provve-derà alla sigillatura dei solchi e valuterà la presenza di eventuali disgnazie precoci, ovvero malformazioni delle ossa che possono insorgere durante la crescita e che determinano un malposizionamento delle ossa mascellari e dei denti» continua Maggioni. La ricerca delle disgnazie viene effettuata anche nel momento di passaggio dai denti da latte ai denti permanenti. «Nel bambino in fase di sviluppo è possibile intervenire facilmente e in modo non invasivo. Poiché le suture, cioè le superfici che collegano ossa vicine, risultano ancora in formazione è possibile stimolare la crescita e lo sviluppo delle ossa stesse attraverso l’impiego di apparecchi adeguati» precisa Maggioni. Anomalie nella posizio-
ne dei denti, note anche come malocclusioni, possono infatti accrescere l’accumulo di placca e favorire traumi dentali durante la masticazione oltre che la sofferenza gengivale e parodontale, tutti elementi che, con l’andar del tempo, aumentano il rischio di problemi più importanti.

Le principali differenze tra denti da latte e denti permanenti
In totale i denti da latte sono 20 (10 per ogni arcata dentaria) e sono suddivisi in incisivi, canini e molaretti. Il primo dente che spunta è l’incisivo, mentre l’ultimo il molare.
I denti permanenti, invece, sono 32 (16 per arcata) e, oltre agli incisivi e ai canini, sono presenti premolari e molari. Seguono lo stesso andamento dei denti da latte, quindi prima compaiono gli incisivi e poi i canini, i premolari e i molari. Gli ultimi sono i denti del giudizio, che compaiono tra i 17 e i 22 anni.
Può capitare che i denti da latte spuntino rapidamente oppure che quelli permanenti tardino a comparire: generalmente non è un problema, ma è sempre preferibile affidarsi al proprio dentista di fiducia per un consulto.

Oltre alla creazione sin da subito di un buon rapporto tra dentista e piccolo paziente, la tecnologia offre delle soluzioni innovative per ridurre la sensazione di paura. «Per esempio con il laser a Erbio si possono ottenere gli stessi risultati del trapano, ma senza il rumore e le vibrazioni che lo contraddistinguono. Per la cura della carie, invece, si può ricorrere all’ozonoterapia, che combatte l’infezione batterica direttamente alla radice. Si tratta di un trattamento indolore e che in alcuni casi può essere completato anche in una sola seduta» conclude Maggioni. 

 

CLINICA DENTALE PIANETA SORRISO
Dir. San. dott. Maurizio Maggioni
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