Parola d’ordine: depurazione 
È normale per tutti eccedere un po’, sia col cibo sia col vino, durante le feste natalizie. Trascorso il Natale e il Capodanno, spesso ci si impegna in improbabili diete per perdere quei chiletti di troppo. Ma per ritrovare la linea, senza stress e senza sensi di colpa, non c’è bisogno di alcuna dieta drastica.”
L’attenzione va posta principalmente su tutto ciò che permette di disintossicare il nostro organismo. Lo si può fare ripristinando un’alimentazione equilibrata e sana, che apporti tutti i nutrimenti necessari. È proprio questo il segreto che permetterà al nostro corpo di funzionare al meglio. Un percorso detossinante efficace dovrebbe durare non più di una settimana. Depurare non è sinonimo di “perdere peso in fretta”, ma significa eliminare le tossine e alleggerire il lavoro degli organi preposti a farlo: fegato, intestino e reni. Ci sono alcuni cibi particolarmente indicati per disintossicare l’organismo, ma il primo e più importante su tutti resta l’acqua. Se riuscissimo a bere qualche tisana calda, ovviamente senza zucchero, potremo combattere la ritenzione idrica. Le tisane più indicate a questo scopo sono quelle a base di tarassaco, particolarmente efficace per le sue proprietà drenanti, il cardo mariano, digestivo, depurativo e detossificante, e il carciofo, ottimo per il buon funzionamento dell’intestino e ricco di fibre.

Non dimentichiamo l’importanza dei cinque pasti: suddividere le calorie è infatti fondamentale per permettere al corpo di non appesantirsi e di essere leggero. È bene, quindi, fare cinque pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, merenda nel pomeriggio e cena.

E soprattutto ricordiamo che esistono alcuni alimenti che aiutano ad accelerare i processi depurativi. Potremmo pensare ad alimenti particolari, lontani dalle tradizioni culinarie della nostra cultura. Ma non è affatto così. I cibi detossinanti sono tra i più semplici e i più utilizzati, molto semplici da reperire in tutti i supermercati. Ad esempio, in cima alla classifica troviamo i carciofi, ricchi di fibre e ideali per il metabolismo del fegato; il limone, ricchissimo di vitamina C, di fibre e potassio; le lenticchie, che aiutano la depurazione del corpo e contengono tiamina, un elemento utile per preservare la memoria e aiutare la concentrazione; gli asparagi dalle ottime proprietà nutrizionali grazie a fibre, vitamine e sali minerali. 

Il principio su cui si fondano la maggior parte delle diete detox è la suddivisione in percentuale e il consumo degli alimenti durante i vari pasti. Ad esempio, per la colazione bisognerà utilizzare il 50% in frutta e verdura e il 50% in cereali e bevande come il tè bianco o il latte vegetale. Tutti gli spuntini saranno a base di frutta o verdura. Il pranzo sarà composto dal 60% di verdure e il 40% di legumi. Lo stesso avverrà durante il pasto serale. Per insaporire gli alimenti è concesso l’utilizzo dell’olio, piccoli semi e succo di limone.

E come possiamo collocare il vino in una dieta detox? Non è semplice, così come non è stata semplice l’annata 2023 per gli esperti del settore wine. Possiamo, però, ricordare che il vino, a differenza dei superalcolici, contiene molta acqua e una moderata (magari nella settimana detox, moderatissima) quantità di vino favorisce la digestione e la salute cardio-circolatoria.

Nessuna privazione, dunque, ma soltanto buon senso e la giusta misura in tutto.  

a cura di Maria Verderio