Fin dall’antichità i trattamenti termali con acque sulfuree, ricche di idrogeno solforato, sono stati impiegati nella terapia di patologie dermatologiche. Tra queste, una delle più diffuse e conosciute è la psoriasi, dermatite cronica infiammatoria che, con ogni probabilità, origina dal sistema immunitario. Ne parliamo con la dottoressa Elisa Zaccaria, dermatologa e responsabile del Centro di Dermatologia delle Terme di Trescore, dove è possibile trattare con efficacia numerose patologie cutanee.

Dottoressa Zaccaria, cos'è esattamente la psoriasi?
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, cronica e recidivante; non è infettiva né contagiosa. Si sviluppa quando il sistema immunitario provoca una crescita rapida dello strato superficiale della pelle. Alla base c'è un'alterazione genetica che si esprime con l'intervento di fattori ambientali e psico-emotivi.

Quali sono i sintomi principali?
Sulla pelle compaiono placche di varia grandezza, ricoperte da squame argentee ben delimitate e accompagnate spesso da una fastidiosa sensazione di prurito.

È una patologia molto diffusa?
Interessa circa il 2-4% della popolazione di razza bianca, manifestandosi a qualsiasi età. Il percorso terapeutico non sempre è facile e risolutivo.

Ci sono ricerche scientifiche che dimostrano l'efficacia delle cure termali con acqua sulfurea nel trattamento della psoriasi?
Assolutamente sì. Uno dei più importanti risale al 2009 (*) e ha dimostrato in vitro che l'idrogeno solforato riesce ad agire direttamente proprio sui meccanismi di nascita, crescita e proliferazione dei cheratinociti, riuscendo a controllare efficacemente le manifestazioni cliniche della psoriasi.

Qual è la principale terapia per trattare la psoriasi?
La cura principale proposta a Trescore è rappresentata dalla balneoterapia in acqua sulfurea ricchissima di idrogeno solforato (H2S), che si effettua con la semplice immersione del paziente in una vasca singola contenente acqua termale calda (di norma a circa 36°C) per 15 minuti al giorno per 12 giorni.

Quali sono gli effetti della balneotreapia?
Fondamentali sono gli effetti cheratolitico e cheratoplastico, che favoriscono la perdita degli strati più superficiali della pelle e stimolano la produzione di un nuovo strato corneo sano, elastico e morbido. Ma l’acqua sulfurea svolge anche un’importante azione anti-microbica, antinfiammatoria e sebo regolatrice. Chiaramente molto dipende dalla patologia che viene trattata: nel caso della psoriasi, per esempio, i migliori risultati si ottengono nelle forme palmo-plantari e in quelle con componente infiltrativa ridotta. Inoltre, la terapia termale è molto utile per migliorare la qualità della vita nei pazienti con psoriasi lieve-moderata (**).

Quando effettuare questo trattamento?
Non c’è un periodo da considerarsi “migliore” per effettuare questo tipo di terapia, sono semplicemente da evitare le fasi in cui la componente infiammatoria cutanea risulta particolarmente presente. La balneoterapia è fruibile in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

(*)“Hydrogen sulfide impairs keratinocyte cell growth and adhesion inhibiting mitogen-activated protein kinase signaling”/ Gobbi, Ricci, Malinverno, Carubbi, Pambianco, de Panfilis, Vitale, Mirandola Laboratory Investigation, 2009 | Impact Factor 3.676).

(**) “Impact of SPA therapy with sulphurous mineral water on quality of life and psychological distress in chronic plaque psoriasis”; CLIN TER 2014; 165(4): 227-84.

TERME DI TRESCORE & S.S.N.
La balneoterapia è fruibile in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Salvi i casi di particolari esenzioni, la quota a carico dell'Assistito (ticket) per un intero ciclo di cura della durata di 12 giorni sarà, in base alla situazione personale, di € 3,10 oppure di € 55,00. Per accedere al ciclo di cura convenzionato, è sufficiente presentare alle Terme la ricetta-richiesta (modulo rosso) rilasciata dal Medico di Famiglia o da un Medico Specialista dell' A.T.S.

a cura di VIOLA COMPOSTELLA

Informazione pubblicitaria