Una vera e propria rivoluzione per la Radiologia dell’Ospedale Faccanoni di Sarnico: l’arrivo di una Tac e di una nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo rappresentano due novità molto importanti che riqualificano l’intera struttura, facendola tornare a essere un punto di riferimento per tutta la zona del basso Sebino. Habilita, dopo aver rinnovato la convenzione per altri nove anni, ha infatti voluto alzare ulteriormente il livello qualitativo dei servizi messi a disposizione all’Ospedale. Tra le tante novità messe in campo, quella principale riguarda proprio l’Unità Operativa di Radiologia e Diagnostica per Immagini che raggiunge quindi uno standard prestazionale particolarmente alto.

«Questa scelta rappresenta un segnale preciso della volontà di Habilità nel proporre attività cliniche e servizi di alto livello in un territorio periferico della provincia di Bergamo che ha risposto bene durante il lungo percorso di riqualificazione dell’Ospedale e che ha meritato investimenti e qualità delle prestazioni sanitarie» sottolineano con soddisfazione il direttore sanitario dell’Ospedale di Sarnico, il dottor Giovanni Taveggia e la responsabile dell’Unità Operativa di Radiologia e Diagnostica per Immagini di Habilita, la dottoressa Daniela Arnoldi.

«La Radiologia rappresenta uno dei punti cardine di un ospedale e, se non è completa, il valore di tutto il servizio ne risente» osserva la dottoressa Arnoldi. «Con la Tac e la nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo la Radiologia dell’Ospedale Faccanoni si completa e lo fa con strumenti sofisticati di ultima generazione». Cominciamo con la Tac, una novità assoluta per Sarnico. Fino a oggi i pazienti che avevano bisogno di effettuare questo tipo di esame erano costretti a raggiungere le strutture di Lovere, Seriate o Clusone, con una notevole perdita di tempo e di risorse. Ora non sarà più così: a partire da settembre questo nuovissimo macchinario sarà a disposizione degli utenti. «Si tratta di un SOMATOM go. Now, un sistema che consente di ottenere una qualità d’immagine eccellente e omogenea, anche in aree complesse come la base del cranio, motivo per cui questo rilevatore è particolarmente importante per l’imaging neurologico di routine. La Tac verrà utilizzata per esami al tronco, al sistema articolare, a quello osseo e a quello neurologico (in particolare all’encefalo)» continua la dottoressa. La nuovissima Risonanza Magnetica ad Alto Campo permette invece lo studio di tutte le estensioni delle patologie nervose migliorando notevolmente, rispetto al passato, la qualità delle immagini e consentendo, di conseguenza, una migliore diagnostica da parte dei medici. «La macchina che verrà utilizzata è il Magnetom Essenza, il sistema che ha recentemente dimostrato l’altissima qualità e la sua rilevanza clinica nell’imaging a risonanza magnetica, ogni giorno per l’intero corpo. Si tratta quindi di un sistema che garantisce al paziente l’assoluta qualità del servizio» spiega ancora la responsabile della Radiologia.

Tac e Risonanza Magnetica ad Alto Campo si affiancano a tutte le altre strumentazioni già presenti a Sarnico: la Moc, l’Opt, l’Rx, l’Ecografia e la Mammografia. In questo modo si amplia considerevolmente il ventaglio di pazienti che possono andare in ospedale per eseguire tutti gli esami diagnostici di cui hanno bisogno. Ogni utente potrà quindi essere seguito in Ospedale dall’inizio alla fine del suo percorso, senza più doverlo dirottare in altre strutture per eseguire esami di approfondimento o accertamenti specialistici che a Sarnico non potevano essere effettuati. L’iter ora diventa molto più lineare e veloce con la garanzia dell’alta qualità. Questa novità riguarda anche i pazienti ricoverati: anche loro infatti, in base alle diverse necessità, potranno eventualmente usufruire di esami con queste nuove macchine. In questo modo il loro percorso riabilitativo potrà essere monitorato con maggior precisione e puntualità.

«Oltre alla tecnologia è però altrettanto importante il fattore umano. Habilita ha scelto professionisti preparati e competenti in grado di sfruttare al meglio la nuova tecnologia a disposizione» aggiunge il dottor Taveggia. «Neuroradiologi e radiologi generali devono saper sempre lavorare in sintonia con i nuovi strumenti, non affidandosi ciecamente alle macchine ma, grazie a loro, devono interpretare in modo corretto e senza esitazioni tutte le informazioni che gli vengono fornite». Si parte quindi a settembre con queste importanti novità. Novità grazie alle quali l’Ospedale Faccanoni torna a ricoprire un ruolo centrale per tutti gli abitanti di Sarnico e del circondario: un punto di riferimento importante che garantisce qualità nel servizio messo a disposizione e completezza nell’offerta rivolta ai pazienti.

a cura DI FRANCESCA DOGI
HABILITA OSPEDALE FACCANONI SARNICO