È la figura sanitaria che si occupa della corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione. Un professionista che svolge il suo ruolo sia in ambito preventivo sia clinico, sia per il singolo sia per le comunità, in autonomia o in collaborazione con il medico. Spesso confuso con il dietologo o il nutrizionista, il dietista è una figura sempre più richiesta in diversi ambiti lavorativi, dagli ambulatori agli ospedali, alle mense. Ma come si diventa dietista? E quali sono in particolare i suoi compiti? Ce lo spiega la dottoressa Maria Giuditta Grazioli, Coordinatrice attività tecnico-pratiche Corso Laurea Dietistica - Dipartimento Scienze Cliniche Sperimentali dell’Università degli Studi di Brescia.

Dottoressa Grazioli, come si diventa dietista oggi?
Per diventare dietista bisogna conseguire la laurea di 1° livello in Dietistica. L’accesso è possibile dopo il diploma di Scuola Media Secondaria Superiore o titolo estero equipollente. È a numero programmato su base nazionale ed è previsto il superamento di un test di ingresso con domande a risposta multipla su argomenti di chimica, fisica, biologica, matematica, logica e cultura generale. Il corso è di tipo teorico - pratico, ha una durata di tre anni e prevede l’obbligo della frequenza. L’ esame finale ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione.

Dove è possibile frequentare il corso di studi vicino a Bergamo? 
In Lombardia i corsi sono attivati presso: Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Pavia.

Che tipo di formazione è prevista?
Il percorso formativo inizia con l’acquisire una buona conoscenza delle discipline teoriche essenziali, nonché i fondamenti delle discipline caratterizzanti la professione del dietista (chimica degli alimenti, microbiologia, igiene applicata, alimentazione e nutrizione umana, fisiopatologia della nutrizione e del ricambio e dietetica e dietoterapia) per affrontare la prima esperienza di tirocinio. Prosegue con l’approfondimento delle discipline caratterizzanti, biologiche e cliniche, per permettere di affrontare l’attività di tirocinio del secondo anno, fondamentalmente rivolto all’individuo o a gruppi di popolazione in condizioni fisiologiche. La formazione si completa con l’approfondimento della psicologia e dei disturbi del comportamento alimentare, nonché del management sanitario per perfezionare l’attività di tirocinio, fondamentalmente rivolto all’individuo e a gruppi di popolazione in condizioni patologiche in ambito clinico.

Quali sono in particolare le sue mansioni?
Il profilo professionale approvato nel 1994 (D.M. n.744 del 1994) traccia in modo puntuale le competenze della figura professionale e ne delinea chiaramente il confine rispetto a quelle del medico e di altri operatori sanitari nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali. In particolare, organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario nei servizi di ristorazione; elabora, formula e attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente; collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studia ed elabora la composizione di razioni alimentari finalizzate a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianifica l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolge attività didattico - educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione.

In quali contesti opera?
I laureati in dietistica svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libera professione. In particolare, per le sue specificità professionali, il dietista si occupa di: dietoterapia nel soggetto malato; equilibrata alimentazione nel soggetto sano; ristorazione nelle comunità sia sotto il profilo nutrizionale sia igienico.

Tre figure distinte  
Dietista
Operatore sanitario che svolge attività per la sicurezza alimentare, la nutrizione per la collettività, l’educazione alimentare, la dietetica e la nutrizione clinica. In particolare elabora, formula e attua le diete prescritte dal medico in caso di patologie (obesità, ipercolesterolemia, diabete etc.).
Dietologo
Medico specialista in Scienza dell’alimentazione che opera nelle dietetica e nella dietoterapia.
Nutrizionista
Laureato con diversa formazione culturale che, grazie a percorsi formativi specifici e riconosciuti, acquisisce competenze nel campo della nutrizione umana (come ad esempio il biologo). Può elaborare piani alimentari a persone che non abbiano patologie

a cura DI VIOLA COMPOSTELLA