Un dolore più o meno intenso al ginocchio può dipendere da diverse cause che variano a seconda dall’età, dallo stile di vita, dall’attività fisica che si svolge. Vediamo quali sono le più comuni e come affrontarle.

Un’articolazione complessa e delicata
L’articolazione del ginocchio comprende componenti ossee, tendinee e cartilaginee. La componente ossea è formata da:
> femore, l’osso della coscia, il più lungo dello scheletro;
> tibia, l’osso più grande della gamba (ossia la porzione dell’arto inferiore situata fra ginocchio e piede) ed è posizionato anteriormente;
> rotula, l’osso del ginocchio che protegge l’articolazione e costituisce il punto di inserzione dei muscoli che sovrintendono al movimento dell’arto inferiore. Le superfici ossee che entrano in contatto reciproco sono rivestite di cartilagine a scopo protettivo, per limitare i danni che l’attrito esercita durante il movimento relativo e assorbire gli urti.
La componente muscolare del ginocchio, invece, è rappresentata principalmente da:
> quadricipite femorale, situato nella porzione anteriore della coscia, che flette rispetto alla gamba;
> bicipite femorale, situato nella porzione posteriore della coscia, che estende rispetto alla gamba;
> muscolo tensore della fascia lata, muscolo laterale che allontana la gamba dalla linea mediana verticale.

Ci sono poi i legamenti (che hanno la funzione di tenere unite le ossa), che collegano i quattro capi del quadricipite femorale alla rotula (due collaterali e due crociati); i menischi, cioè due dischetti a forma di mezzaluna che separano il femore dalla tibia a livello del ginocchio e hanno la funzione di assorbire gli urti e ammortizzare lo scarico del peso di tutto il corpo sulla gamba.
L’articolazione è contenuta in una struttura protettiva fibrosa (la capsula sinoviale), rivestita al suo interno da un tessuto morbido detto membrana sinoviale, che permette alle strutture anatomiche il moto relativo limitando l’attrito.

Le cause più frequenti: traumi nei giovani, artrosi negli anziani
Il dolore al ginocchio può essere generato da traumi (urti o movimenti che forzano le sue fisiologiche possibilità di movimento) oppure da fenomeni degenerativi, tumorali o infettivi. Possono essere malattie acute o croniche, primarie o conseguenti a disturbi che riguardano altri distretti. Quest’ultimo caso è rappresentato anche da fenomeni patologici che colpiscono la gamba (in altre sedi) o i piedi e che, comportando anomalie della deambulazione, si ripercuotono sulla salute del ginocchio. Nei giovani, si tratta principalmente di patologie associate all’accrescimento, mentre nelle persone adulte di malattie degenerative e fenomeni connessi all’invecchiamento e al disallineamento delle strutture ossee dell’arto inferiore.

Il primo rimedio: stare a riposo
La prima medicina contro il dolore al ginocchio è stare a riposo per un tempo variabile a seconda dell’entità del problema. Nel frattempo dolore, infiammazione e gonfiore possono essere combattuti con impacchi freddi, bendaggio compressivo e antidolorifici o antinfiammatori da assumere per via orale o da applicare a livello topico. Anche tenere il ginocchio sollevato può aiutare a contrastare il gonfiore. In casi più seri possono essere necessari un tutore o iniezioni di steroidi, di acido ialuronico o di plasma arricchito di piastrine da far eseguire da personale sanitario. Altre volte bisogna assumere terapie a base di farmaci specifici contro le patologie che causano il dolore, ed eventuali lesioni possono richiedere un intervento chirurgico; fra le possibili opzioni sono incluse l’artroscopia e l’inserimento di protesi.

Importante un’attenta riabilitazione
A seguito di un trauma al ginocchio trattato sia in modo conservativo (cioè con terapie non invasive) sia con un intervento chirurgico, è comunque sempre indispensabile una fase riabilitativa per lo più ambulatoriale, da svolgersi in centri altamente specializzati e certificati, dotati di moderne attrezzature, seguendo percorsi “rieducativi” personalizzati prescritti dal medico fisiatra sulla base della relazione del medico ortopedico e guidati da esperti fisioterapisti abilitati. Vanno infatti evitate soluzioni riabilitative improvvisate o eseguite da operatori privi delle adeguate abilitazioni professionali, per evitare danni importanti a un’articolazione delicata e complessa come quella del ginocchio.

Occhio al peso
Prendersi cura della propria forma fisica può aiutare a ridurre il dolore al ginocchio. Il problema può infatti essere associato a un peso eccessivo che stressa l’articolazione, o a una scarsa forza o flessibilità dei muscoli che la circondano. Per questo anche un’alimentazione adeguata e un’attività fisica adeguata e regolare aiutano a combattere e prevenire il dolore al ginocchio.

A cura del Dott. Marco Walter Cassago
Specialista in Ortopedia e Traumatologia e Medicina dello Sport
Istituto Clinico Quarenghi San Pellegrino Terme (BG)