Curare da laici liberi e morali 
Sabato, 30 Novembre presso l'Aula Magna Orlandi - Seminario Vescovile Giovanni XXIII
Bergamo Alta, Via Arena 11
Importante, di notevole spessore per la concretezza dell’attività professionale quotidiana degli Operatori Sanitari,

il convegno organizzato dall’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Bergamo.
“In un’epoca di grandi incertezze in sanità, non solo economiche ed organizzative, ma soprattutto etiche, vi è bisogno di parole chiare che sostengano la grande responsabilità di chi fa professione di cura, e offrano punti di riferimento a chi è chiamato ogni giorno a scelte moralmente impegnative” recita la brochure del convegno che dichiara peraltro di non avere ”la pretesa di trovare soluzioni a questioni così ampie e complesse, ma desidera offrire un piccolo contributo agli Operatori Sanitari che ricercano sinceramente un dialogo privo di paure e pregiudizi, orientato al bene della persona umana, si essa soggetto o oggetto di cura: una giornata di approfondimento impegnativa, certo, ma affascinante per chi desidera arricchire di spessore umano la propria professionalità”.
Un evento straordinariamente laico nel senso più corretto del termine. Laico e coraggioso perché propone pubblicamente, a tutti, in modo chiaro e senza ambiguità, un momento di approfondimento e confronto senza preclusioni che ricorda l’approccio martiniano ai grossi problemi etici della nostra società e, in qualche modo, ci pare di ritrovare nel confronto aperto, rispettoso delle reciproche posizioni, in corso tra Papa Francesco e Eugenio Scalfari. Anime e culture diverse, persone reali, operatori della salute, che si incontrano senza paura per trattare pubblicamente aspetti essenziali del vivere quotidiano.
E peraltro non è la prima volta che la Diocesi di Bergamo propone momenti così importanti in ambito sanitario. Già lo scorso anno, infatti, aveva promosso il convegno per le professioni sanitarie - Aver cura di chi si prende cura. La potenzialità del “guaritore ferito” - tenuto sempre a Bergamo e che suscitò notevolissimo interesse.
Il convegno Curare da laici liberi e morali si terrà il 30 Novembre prossimo, dalle 8,30 alle 14,00, presso l’Aula Magna “Orlandi” del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, a Bergamo Alta in Via Arena 11 con un programma di interventi sicuramente stimolante:
8,30 Registrazione dei partecipanti
8,45 Saluto iniziale Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo
9,00 “Libertà e giustizia nel mondo della cura” Roberta Sala, Università vita e salute - Ospedale San Raffaele, Milano
10,00 Discussione
10,15 “Essere laici in sanità” Massimo Reichlin, Università vita e salute - Ospedale San Raffaele, Milano
11,15 Discussione
11,30
Coffee Break
11,45 “Libertà e la fede: la questione bioetica”
Don Maurizio Chiodi, Docente di Bioetica, Facoltà di Teologia dell’Italia settentrionale

12,45 Discussione
13,00 Conclusione dei lavori Mons. Vittorio Nozza, Vicario Episcopale
14,00 Consegna test valutativi per crediti ECM
Il costo di partecipazione al convegno è molto modesto e probabilmente non copre neppure i costi vivi di coffee break e di cancelleria. E’ limitato infatti a 20,00€ che possono essere pagati solo in contanti, al Centro Congressi Giovanni XXIII, in V.le Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo, o direttamente in sede del convegno.
Per tutte le professioni sanitarie sono previsti 4 crediti ECM
Per ulteriori informazioni: Ufficio Pastorale della Salute: tel. 035.278210, ufficiosalute@curia.bergamo.it

Vedi l'archivio storico delle news qui

News recenti