Dopo i colori accessi e il bellissimo messaggio di speranza per tutte le età della mostra “Il Cerchio della Vita”, la pittrice italo argentina Maria Evelina Sisi torna da Domitys Quarto Verde, la prima struttura in Italia interamente pensata per la terza età attiva, nel cuore di Bergamo, per una nuova esposizione in occasione delle Feste in arrivo.

Si tratta di “Anno Zero”, la mostra, patrocinata dal Consolato Argentino, con cui l’artista ha voluto ricreare l’essenza del Natale realizzando opere che si fanno vicine, che si possono accarezzare e toccare. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 3 dicembre fino al 30 gennaio 2022 e sarà inaugurata venerdì 3 dicembre, dalle ore 17.30 alle 20.00, nella Hall di Domitys Quarto Verde.

Le dodici opere esposte, di cui quattro provenienti dalla Scuola Iconografica di Seriate, rappresentano il significato stesso della Storia, quella delle Sacre Scritture - “l’Anno Zero”, appunto - e testimonia la nascita di un Dio bambino, di un Dio che si è fatto carne, che si è lasciato incontrare. Il Natale è, in questo senso, un vero e proprio spartiacque della storia così come la conosciamo e ci è stata tramandata, testimoniando un prima e un dopo. Tessuti, oro, luci, colori sono gli assoluti protagonisti di queste opere di Sisi: ogni stoffa è in grado di evocare personaggi, luoghi, sentimenti, accogliendo scritte tratte dai testi sacri e mischiate a oro e tanto colore. Il risultato sono dodici pannelli, dodici vere opere d’arte espressive, dinamiche, audaci.

«Gli iconografi scrivono le loro opere, io dipingo i miei scritti, ed entrambi, attraverso la pittura e la scrittura, raccontiamo una storia meravigliosa - spiega Maria Evelina Sisi. Le opere esposte da Domitys Quarto Verde, nate per raccontare l’essenza del Natale, sono un viaggio nel tempo, dove l’eterno si può ammirare e toccare».

E le opere di Sisi, infatti, raccontano un percorso di ricerca artistica e pittorica che non è autonomo, ma che esige il coinvolgimento dello spettatore. “Vietato non toccare” suggeriscono infatti i cartelli esposti in mostra.

Classe 1984, origini italiane, Maria Evelina Sisi nasce a Buenos Aires e, già all’età di 11 anni, realizza la sua prima mostra individuale presso La Dama De Bollini, lo spazio culturale promosso dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Nel 1995 dona al Museo Bollini anche una sua opera, che entrerà a far parte della Collezione Bollini. Ma il grande successo riscosso in così giovane età la spaventa: Sisi decide quindi di allontanarsi dai riflettori per rifugiarsi in sé stessa, in una ricerca spirituale e artistica che la porterà a sperimentare diverse tecniche di pittura e a incontrare, conoscere e confrontarsi con maestri di livello internazionale, come Helmut Distch e Miguel Caride. Tra lo studio delle diverse tecniche pittoriche e l’insegnamento aperto a ogni fascia d’età, l’artista italo argentina arricchisce il proprio lavoro, che la porta fino in Italia per studiare Iconografia. Qui incrocia il suo percorso con la “Russia Cristiana” di Seriate e da questo incontro nasce la scelta di stabilirsi a Bergamo, dove la sua ricerca professionale trova un luogo adeguato per potersi esprimere.

I visitatori possono accedere a Domitys Quarto Verde dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00. L’ingresso è libero e gratuito, ma lo staff si riserva di contingentare gli ingressi per evitare assembramenti e garantire il pieno rispetto delle disposizioni sanitarie. Per accedere alla struttura, è necessario esibire il Green Pass.

Ufficio Stampa
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