Torna la scommessa solidale di Cesvi per dare vita all’Africa

Per il terzo anno consecutivo, il gruppo di volontari Amici del Cesvi di Bergamo lancia la scommessa solidale.

Domenica 1 settembre dalle ore 19 al...

Chiostro di San Francesco in Piazza Mercato del Fieno (Città Alta -
Bergamo) chiunque potrà contribuire alla lotta all’Aids del Cesvi con un semplice bacio sulla suggestiva terrazza.
Se durante la serata 100 persone si baceranno, infatti, il locale “Il Chiostro” devolverà parte dell’incasso al progetto umanitario del Cesvi “Fermiamo l’AIDS sul nascere”.

Anche quest’anno, testimonial dell’evento sarà il comico bergamasco Omar Fantini, che ha scelto di sostenere la causa del Cesvi prestando il suo volto e il suo innato umorismo.
Un binomio vincente, quello tra umorismo e solidarietà, che negli scorsi anni ha permesso al Cesvi di donare 20 trattamenti medico-alimentari ai bambini nati da madri sieropositive in Zimbabwe.

Dal 2001, Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all’HIV in Congo RDC, Uganda, Sudafrica e Kenya. In questi Paesi, grazie alla campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, ha garantito servizi di counselling e ascolto per giovani e donne, campagne educative e di prevenzione, strutture di accoglienza per gli orfani dell’AIDS,
assistenza medica per i malati e terapie farmacologiche per la riduzione della trasmissione del virus da mamma

Secondo gli ultimi dati del Programma delle Nazioni Unite contro l’HIV/AIDS (UNAIDS), ad oggi sono 34 milioni le persone sieropositive in tutto il mondo. Di queste, 16 milioni sono donne e 3,3 bambini tra gli 0 e i 14 anni.
Nella sola Africa sub-sahariana si contano 23 milioni di persone che vivono con l’HIV, ovvero il 67% dei sieropositivi su scala mondiale. In questa regione 14 milioni di bambini sono orfani a causa del virus e il tasso di donne affette da HIV tocca il 60%, con un altissimo rischio per i neonati. Si calcola infatti che 390 mila bambini siano stati contagiati, quasi tutti dalla madre durante la gravidanza o l’allattamento.

“Spesso si pensa che l’AIDS sia un problema solo del Sud del mondo” - afferma Giangi Milesi, presidente Cesvi - “Ma se analizziamo bene i dati possiamo notare che, solo in Italia, le persone sieropositive sono 150 mila. Una quota considerevole, se si considera che a livello globale le persone contagiate sono 34 milioni”.
“Per questo motivo” - continua Milesi - “Cesvi ha deciso di affiancare alle sue attività sul campo anche progetti di sensibilizzazione in Italia e in Europa che mirano a sviluppare una cultura della responsabilità e dell’impegno

“Baci che fioccano!” è un evento realizzato da Diego Capoferri con Cesvi, con la collaborazione dei gestori del Chiostro Damiano Vassalli e Andrea Gusmini e con il contributo di DV Connection, Central Hostel Bergamo,
Archimania, allestitore del “Kiss Corner” e con il supporto di Happy Fit e Volley Party.

Cesvi (www.cesvi.org) è un'organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente (Fondazione di partecipazione ONLUS), fondata nel 1985 a Bergamo. Opera in tutti i continenti per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità; dà vita a progetti di lotta alla povertà, attraverso iniziative di sviluppo sostenibile, facendo leva sulle risorse locali e sulla mobilitazione delle
popolazioni beneficiarie. In Italia è stata la prima associazione premiata con l’Oscar di Bilancio per la sua trasparenza nel 2000, importante riconoscimento ottenuto per la seconda volta nel 2011.

Fonte: Ufficio Stampa Cesvi

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